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ZURIGO96 lettere contro le scorie radioattive

28.04.17 - 15:38
La Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive intende realizzare un deposito nella regione di Zurigo
96 lettere contro le scorie radioattive
La Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive intende realizzare un deposito nella regione di Zurigo

 

ZURIGO - L'Ufficio federale dell'energia (UFE) ha ricevuto fino a oggi 96 opposizioni contro le trivellazioni di sondaggio che la Nagra intende realizzare nella regione di Zurigo Nord per un possibile deposito finale per le scorie radioattive.

La Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) ha fatto richiesta di autorizzazione di trivellazioni di sondaggio in cinque comuni del Weinland Zurighese.

Sebbene il termine per presentare opposizioni sia scaduto mercoledì, l'Ufe ha comunicato che sono valide tutte le lettere giunte con il timbro postale fino al 26 aprile e non è esclusa la possibilità che ne arrivino altre nella giornata di lunedì a causa "del servizio lento della posta B", ha riferito all'ats la portavoce dell'UFE Marianne Zünd. Attualmente sono arrivate 96 contestazioni, 72 delle quali provenienti da privati.

Con queste trivellazioni la Nagra intende approfondire le sue conoscenze in vista della scelta di un sito nell'ambito della terza tappa del Piano settoriale sui cosiddetti "depositi in strati geologici profondi". I pozzi, che raggiungono una profondità di 1300 metri, secondo la Nagra sarebbero necessari per avere una possibile visione diretta del sottosuolo geologico. Campioni di roccia geofisici dovrebbero consentire una "valutazione della sicurezza a lungo termine per un deposito di scorie naturali".

La Nagra prevede di ottenere le relative autorizzazioni - che saranno rilasciate dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) - entro la metà del 2018 e di mettere in posizione gli impianti di perforazione già a partire dal 2019.

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COMMENTI
 

maocr 6 anni fa su tio
È da quando hanno fatto le prime centrali nucleari che i signori si dimenticano di un "piccolo" problema,le scorie sono un regalo quasi eterno per le future generazioni e non le vuole nessuno, ma propio nessuno , per non parlare del prezzo che questa operazione causerà e che i gestori di tali centrali dopo essersi ingrassati scaricheranno tranquillamente sui cittadini tanto loro i salari ricevuti seli tengono. Speriamo poi che l'idea di seppellire le scorie non ne faccia una specie di bomba atomica sotterranea che ci piazziamo sotto il sedere. Dicevano che l'energia N. costa meno,ma senza considerare lo smaltimento che hanno sempre rimandato per chssa quale ragione.
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