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VAUDBacchettati per «eccesso di pubblicità» alla radio

13.04.17 - 14:12
Un’impresa di pompe funebri ha perso il suo processo al Tribunale cantonale. Per la giustizia tre annunci pubblicitari alla radio ogni giorno sono eccessivi
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Bacchettati per «eccesso di pubblicità» alla radio
Un’impresa di pompe funebri ha perso il suo processo al Tribunale cantonale. Per la giustizia tre annunci pubblicitari alla radio ogni giorno sono eccessivi

VAUD - Le imprese di pompe funebri sono sottomesse a numerose regole. Fra queste c’è il divieto di diffondere pubblicità «su larga scala e in maniera sistematica». Secondo il quotidiano romando “24 heures”, un becchino è stato bacchettato dal Tribunale cantonale vodese per i tre spot giornalieri che faceva trasmettere alla radio.

Le pompe funebri possono farsi pubblicità sulla carta stampata, ma le condizioni sono più restrittive per quanto riguarda la radio. «Contrariamente a internet o a un giornale, media che lasciano libero il lettore di non leggere un messaggio pubblicitario, la radio non permette a chi l’ascolta di sottrarsi a ciò che viene detto», hanno dichiarato i giudici.

Da tre a due volte al giorno - Secondo nostre informazioni, il becchino continuerà a farsi pubblicità tramite annunci radiofonici, ma ridurrà la loro frequenza quotidiana da tre a due sole emissioni quotidiane.

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