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BERNAAlloggi a pigione moderata, in arrivo 250 milioni

05.04.17 - 14:31
Secondo l'esecutivo la soluzione è migliore rispetto alle richieste dell'iniziativa popolare "Più abitazioni a prezzi accessibili". Il credito è in consultazione fino al 12 luglio
TiPress
Alloggi a pigione moderata, in arrivo 250 milioni
Secondo l'esecutivo la soluzione è migliore rispetto alle richieste dell'iniziativa popolare "Più abitazioni a prezzi accessibili". Il credito è in consultazione fino al 12 luglio

BERNA - Il Consiglio federale intende stanziare un credito di 250 milioni destinato alla concessione di mutui per la costruzione di abitazioni a prezzi moderati. Secondo l'esecutivo questa soluzione risulta più adeguata rispetto alle richieste dell'iniziativa popolare "Più abitazioni a prezzi accessibili". Il credito è stato posto in consultazione oggi fino al 12 luglio.

La legge sulla promozione dell'alloggio (LPrA) prevede che vengano concessi mutui per la costruzione, il rinnovo o l'acquisto di abitazioni a prezzi moderati grazie a un fondo di rotazione. Dal 2003 è stata sostenuta la creazione di 1500 abitazioni all'anno, sottolinea un comunicato del governo. Il credito quadro permetterebbe di continuare a promuovere l'edilizia di utilità pubblica in modo che mantenga una quota di mercato pari a quella attuale del 5% ed è una risposta all'iniziativa popolare lanciata dall'Associazione Svizzera Inquilini (ASI).

"Più abitazioni a prezzi accessibili" chiede a Confederazione e Cantoni di «promuovere la costruzione di alloggi a pigione moderata e a evitare progetti speculativi sul poco spazio edificabile rimasto». Il testo prevede inoltre che il 10% degli alloggi di nuova edificazione siano di proprietà di enti pubblici. Per il governo però questi obbiettivi rappresentano un intervento eccessivo e inutile nel settore della costruzione di alloggi.

«Il Consiglio federale riconosce tuttavia che è necessario garantire la disponibilità di un numero sufficiente di abitazioni a prezzi moderati per soddisfare la domanda», aggiunge il comunicato. Per questo ha deciso di stanziare un nuovo credito quadro.

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