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ZURIGOIl famoso pedagogista, accusato di pedofilia, raccontato da un suo ex allievo

04.04.17 - 18:02
Markus Zangger, una delle vittime di Jürg Jegge, rivela le sue esperienze in un libro
Keystone
Il famoso pedagogista, accusato di pedofilia, raccontato da un suo ex allievo
Markus Zangger, una delle vittime di Jürg Jegge, rivela le sue esperienze in un libro

ZURIGO - A distanza di più di 30 anni un ex allievo accusa di abusi sessuali a sfondo pedofilo il pedagogista ed autore svizzero Jürg Jegge. Una vicenda che risveglia i fantasmi della rivoluzione sessuale e delle nuove tendenze in materia di pedagogia in voga negli Anni '70.

Jürg Jegge, oggi 73 enne, si è fatto conoscere nel 1976 con "Dummheit ist lenbar" (in italiano: La stupidità si può imparare), un libro che parlava delle sue esperienze con giovani problematici e puntava il dito contro l'insegnamento autoritario.

Considerato il "guru delle classi speciali", Jegge ha lavorato in passato anche per la tv e la radio svizzero tedesche. Un'immagine di apprezzato pedagogista - soltanto pochi mesi fa la "Weltwoche" lo aveva definito in un articolo "il maestro della nazione"- che viene ora scalfita da un libro scritto da Markus Zangger, un suo ex allievo oggi 59enne, in collaborazione con il giornalista Hugo Stamm.

Il lato oscuro di Jegge - Il volume, che a partire dal titolo si prefigge di raccontare "il lato oscuro di Jürg Jegge", narra da un punto di vista soggettivo fatti ormai caduti in prescrizione da profilo penale, come ricordano gli autori nella prefazione.

«Non vuol essere una resa dei conti», ha detto Zangger all'ats durante la presentazione del libro. Si tratta piuttosto - afferma l'autore - di far coraggio ad altre potenziali vittime, ma anche di ricordare a chi commette abusi che primo o poi quello che hanno fatto verrà a galla.

Markus Zangger fu mandato in una classe speciale in cui insegnava Jürg Jegge nel 1970, quando aveva 12 anni. L'autore racconta di numerosi abusi, come palpeggiamenti o masturbazioni reciproche, fatti subire a lui e a da quattro suoi compagni dall'insegnante, con la scusa che si trattava di "misure terapeutiche".

Zangger racconta di essere riuscito a mettere fine agli abusi sessuali soltanto all'età di 28 anni. «La dipendenza di tipo psichico è però continuata ancora per molto», scrive ancora l'autore.

Quale prova dei presunti abusi, gli autori pubblicano una lettera scritta dal pedagogista al suo ex allievo nel 2015. Una lettera che a detta di vari psicologi che l'hanno studiata dimostra in modo chiaro che quegli abusi sono avvenuti, ha detto all'ats il giornalista e coautore Hugo Stamm.

Il pedagogista Jürge Jegge non ha da parte sua voluto finora rispondere alle richieste di presa di posizione indirizzategli dai media che si sono finora occupati della vicenda.

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