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Nasce in taxi nel posteggio dell’ospedale

SAN GALLONasce in taxi nel posteggio dell’ospedale

31.03.17 - 14:15
Il bambino non ha voluto attendere di entrare nell’edificio. Il suo primo saluto al mondo lo ha dato sul sedile dell’auto
jeb 20 Minuten
Nasce in taxi nel posteggio dell’ospedale
Il bambino non ha voluto attendere di entrare nell’edificio. Il suo primo saluto al mondo lo ha dato sul sedile dell’auto

GRABS - «All’inizio sembrava una corsa normale: dovevo portare una donna incinta e suo marito in ospedale. La donna respirava profondamente e provava i dolori del travaglio, ma le contrazioni non sembravano così ravvicinate. Poi tutto è cambiato». Queste sono le parole di Philipp Kolb, il tassista che ha visto nascere una nuova vita nell’auto che usa ogni giorno per lavoro.

Quando sono arrivati davanti all’entrata dell’ospedale, il tassista ha chiesto al pronto soccorso una sedia a rotelle per portare dentro la donna che aveva in auto. Il reparto maternità deve però essere raggiunto da un ingresso diverso, così all’uomo è stato detto che sarebbe dovuto salire al piano superiore.

La sorpresa - Quando il tassista è tornato alla sua auto, la sorpresa: «C’era un bambino sul sedile, vicino alla madre esausta». L’uomo si è recato nuovamente all’entrata del Pronto soccorso urlando: «Il bambino è già lì, abbiamo bisogno di aiuto». Nel frattempo sono state informate la levatrice e due infermiere, che si sono recate velocemente a controllare le condizioni della mamma e del nuovo arrivato. L’ostetrica è scoppiata in lacrime: «Il bambino sta bene».

A distanza di una settimana, Philipp Kolb ancora stenta a crederci: «Una follia, è successo tutto in pochissimo tempo. Sono stato via un minuto e quando sono tornato il bambino era lì». Nei trent’anni di vita dell’azienda Non Stop Taxi non era mai accaduta una cosa simile. «Anche se siamo felici - ha detto ridendo il fortunato tassista - chiediamo ai bimbi di aspettare che la mamma sia sul letto d’ospedale per venire al mondo». Nonostante lo shock, è sollevato che tutto sia andato nel migliore dei modi. E l’auto? Due infermiere lo hanno aiuto a pulire i sedili.

«Un grande dolore» - Il bambino si chiama Geidewon e sta bene. 20 Minuten ha parlato con la madre, Daynom, una ragazza eritrea di 24 anni. «In quell’auto è stata davvero dura. Il dolore era enorme». Geidewon pesa 3810 grammi ed è lungo 52 centimetri.

«Sta bene. Questa è la cosa più importante», dice la madre. Geidewon è il primo figlio ed entrambi i genitori sperano che sia l’ultimo nato in un’auto.

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COMMENTI
 

Frankeat 6 anni fa su tio
Che dio tassista

Hardy 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
E che dio il tassista!
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