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Per la prima volta l'esposizione nazionale potrebbe coinvolgere tutto il territorio
BERNA - Dopo alcuni abbandoni, vi sono altri due (potenziali) progetti di esposizione nazionale oltre a quello annunciato oggi per l'aerodromo di Dübendorf (ZH).
Nel novembre scorso i sindaci e i rappresentanti di dieci grandi città svizzere - Basilea, Berna, Bienne, Ginevra, Losanna, Lugano, Lucerna, San Gallo, Winterthur e Zurigo - avevano evocato la possibilità di organizzare congiuntamente entro 10-15 anni la prossima esposizione nazionale, che coprirebbe così per la prima volta tutto il territorio elvetico. Nel caso in cui vedesse la luce, la manifestazione si focalizzerebbe "sul sapere cos'è la Svizzera nel ventunesimo secolo e come vogliamo vivere insieme".
Un mese fa un gruppo di politici ed esponenti dell'economia argoviesi ha invece promosso l'idea di un'esposizione nazionale denominata "Svizra27" da tenere nella Svizzera nordoccidentale. Tema centrale: il mondo del lavoro.
Nel giugno scorso i cittadini dei cantoni di San Gallo e Turgovia avevano per contro bocciato alle urne il credito per lo studio di fattibilità di un'esposizione nella Svizzera orientale nel 2027. Il progetto era stato lanciato nel 2012 in occasione dei dieci anni di Expo.02.
In precedenza, nel 2007, l'allora presidente di Ticino Turismo Marco Solari aveva proposto un'esposizione nazionale denominata "Gottardo 2020 nel cuore delle Alpi", organizzata da Ticino, Grigioni, Vallese e Uri in relazione all'apertura della galleria di base. Il progetto era stato abbandonato nel 2010.
La prima esposizione nazionale si tenne nel 1833 a Zurigo. Seguirono Ginevra nel 1896, Berna nel 1914, la "Landi" di Zurigo nel 1939, Expo 64 a Losanna ed Expo.02 nella Regione dei Tre Laghi.
