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SVIZZERADivieto di portatili a bordo anche in Svizzera? «Per ora no»

22.03.17 - 12:02
L'UFAC sta vagliando nuove norme di sicurezza, mentre USA e Regno Unito hanno già bandito I grandi dispositivi elettronici in volo per i viaggiatori provenienti dal Medio Oriente
Divieto di portatili a bordo anche in Svizzera? «Per ora no»
L'UFAC sta vagliando nuove norme di sicurezza, mentre USA e Regno Unito hanno già bandito I grandi dispositivi elettronici in volo per i viaggiatori provenienti dal Medio Oriente

LUGANO - Ha subito fatto discutere il bando americano e britannico sui dispositivi elettronici che non siano uno smartphone (quindi PC, tablet e similari) a bordo dei voli in partenza da dieci scali di otto Stati del Medio Oriente e del Nord Africa con destinazione gli Usa e il Regno Unito. Ad essere interessati sono i viaggiatori che provengono da Egitto, Giordania, Libano, Arabia Saudita, Tunisia, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Turchia. Ma, anche in Svizzera, la notizia ha suscitato interesse. Tanto che l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) aha convocato per questa mattina una sessione straordinaria «per valutare la situazione», come conferma la portavoce Nicole Foca Raz. «L'UFAC - precisa - è in stretto contatto con le agenzie federali competenti e i partner internazionali».

Al momento queste misure di sicurezza non interessano i voli dalla Svizzera o che sfruttano le compagnie aeree svizzere. La conferma arriva dall'aeroporto di Zurigo: «Non sono previsti disagi per i nostri viaggiatori», assicura il portavoce Philipp Bircher. Ad oggi, piuttosto, tali apparecchiature devono essere separate dal bagaglio a mano durante i controlli ed essere passate allo scanner separatamente. Tuttavia, non è detto che una nuova normativa possa essere introdotta nei prossimi giorni. L'UFAC, infatti, vaglia continuamente le misure di sicurezza aerea e, se necessario, le adatta alle circostanze. Molte misure sono invisibili e confidenziali e non vengono rese pubbliche.

«Qualora le misure fossero rilevanti per l'organizzazione del viaggio dei passeggeri, saranno divulgate a tempo debito», aggiunge Raz. Chiaro è che se l'UFAC decide di adattare un regolamento più severo per le norme di sicurezza in volo, ciò avviene principalmente in seguito al particolare contesto nel quale le minacce terroristiche si fanno sempre più concrete.

«Dopo il confronto con le agenzie federali competenti e i partner internazionali, saremo in grado di organizzare le nuove misure in tempo breve».

Più sicurezza, ma rischio incendi - Il bando dei dispositivi con batterie al litio a bordo non ha mancato di suscitare anche diverse critiche. C'è chi ravvisa, a fronte della riduzione del rischio di attentati, un incremento della possibilità di incendi durante il volo.

Le nuove disposizioni costringeranno migliaia di passeggeri al giorno a mettere in stiva diversi chili di apparecchi alimentati con batterie agli ioni di litio che finiscono in diverse occasioni per surriscaldarsi fino a prendere fuoco a quota 35-40 mila piedi.

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