La legge federale entrerà in vigore il prossimo 15 aprile. I pazienti potranno aprire la propria cartella a partire dalla seconda metà del 2018
BERNA - Il Consiglio federale ha comunicato oggi di aver adottato le ordinanze concernenti la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (CIP), che entrerà in vigore dal 15 aprile. A partire da questa data, ospedali e case per anziani avranno tre anni per introdurre la CIP.
Per case di cura e case per partorienti il limite è fissato entro cinque anni. I pazienti, per i quali questa novità è facoltativa, dovrebbero poter aprire una cartella dalla seconda metà del 2018, scrive il governo in una nota.
All'interno di questa cartella saranno conservati tutti i dati importanti per il trattamento medico, in modo che siano accessibili ovunque e in qualsiasi momento ai professionisti del settore. La protezione della privacy avrà comunque priorità massima, assicurano le autorità. È stato anche stabilito il formato del nuovo numero di identificazione personale del paziente.
Le ordinanze disciplinano le condizioni per la certificazione delle comunità e delle comunità di riferimento, vale a dire aggregazioni di strutture sanitarie che garantiscono lo scambio di informazioni elettroniche della CIP. Per usufruirne, il governo ritiene opportuno che studi medici, farmacie e organizzazioni Spitex si affilino a una di queste il più rapidamente possibile.
La CIP fa parte della strategia del Consiglio federale Sanità2020, ed è volta a migliorare l'efficienza e la qualità delle cure.