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Il tasso è sceso da 3,7% di gennaio al 3.6%, equivalente a 4657 persone in meno iscritte agli URC
BERNA - Il tasso di disoccupazione in Svizzera è sceso al 3,6% in febbraio, contro il 3,7% di gennaio. A fine mese, 159'809 persone erano iscritte presso gli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 4'657 in meno rispetto a un mese prima.
Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito in febbraio di 1'608 unità (-1,0%), secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO) e annunciati stamani.
In Ticino il tasso di disoccupazione a febbraio è rimasto al 4% come in gennaio, mentre nei Grigioni è sceso dall'1,9% all'1,7%. Nel cantone a sud delle Alpi si contavano a fine mese 6623 disoccupati iscritti agli URC, contro i 6757 di fine gennaio. Nei Grigioni si è scesi da 2117 a 1882.
A livello nazionale, il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è diminuito di 674 unità (-3,4%) arrivando al totale di 19'108, il che corrisponde a 1383 persone in meno (-6,7%) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Complessivamente le persone in cerca d'impiego registrate erano 223'627, 3234 in meno rispetto al mese precedente e 739 (+0,3%) in più rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli URC è aumentato di 947 raggiungendo 12'041 unità.
«In febbraio si è verificata l'attesa svolta stagionale», ha affermato durante una conferenza telefonica il capo della direzione del lavoro presso la SECO Boris Zürcher. La flessione di 4657 persone è dovuta per quasi il 95% a fattori stagionali. In seguito alle condizioni meteorologiche favorevoli la disoccupazione è diminuita nella costruzione e tra i lavoratori temporanei.
La disoccupazione al netto dei fattori stagionali si è attestata al 3,3%, dopo il 3,6% di un anno prima. L'andamento di febbraio «corrisponde alle nostre attese di un tasso medio annuale del 3,2%», ha evidenziato Zürcher. Neri prossimi mesi vi sarà un ulteriore calo, seppur non massiccio, prima che il numero di disoccupati torni a salire a partire da luglio-agosto.
La statistica delle persone colpite dal lavoro ridotto si ferma a dicembre, mese in cui erano 5350 persone, ovvero 854 in meno (-13,8%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è diminuito di 90 unità (-15,9%), portandosi a 475. Il numero delle ore di lavoro perse è diminuito di 66'722 unità (-19,7%), portandosi a 271'502 ore. Nel corrispondente periodo dell'anno precedente (dicembre 2015) erano state registrate 258'788 ore perse, ripartite su 4497 persone in 490 aziende.
Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di dicembre 2016, 3713 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione.
