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BERNAProduttori di latte in protesta

02.03.17 - 15:28
Le organizzazioni contadine hanno chiesto contratti tipo di un anno che fissino i prezzi e la quantità da produrre
Produttori di latte in protesta
Le organizzazioni contadine hanno chiesto contratti tipo di un anno che fissino i prezzi e la quantità da produrre

BERNA - Due organizzazioni contadine hanno manifestato oggi a Berna invocando il rispetto della legge in materia di politica lattiera. Al ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann hanno chiesto contratti tipo di un anno che fissino i prezzi e la quantità da produrre, come stipula la legge sull'agricoltura.

"Oggi solo il 10% dei contadini ha contratti fissi", ha affermato in una conferenza stampa Rudi Berli, della segreteria del sindacato agricolo Uniterre attivo principalmente in Romandia, che ha indetto la piccola manifestazione insieme alla comunità di interessi di produttori di latte svizzerotedesch BIG-M (Bäuerliche Interessen-Gruppe für Marktkampf).

A suo avviso la legge chiaramente non è rispettata e la recente proposta dell'organizzazione interprofessionale IP-Latte di fissare un contratto tipo di mese in mese va chiaramente contro le disposizioni legali. Questa soluzione, adottata lo scorso novembre, prevede che i produttori di latte siano informati entro il giorno 20 del mese riguardo al prezzo e alla qualità di latte che saranno acquistati il mese successivo. Essa è in consultazione fino al 20 marzo. Il Consiglio federale dovrà poi decidere se rendere o no obbligatorio tale regolamento.

L'Unione svizzera dei contadini si dice cosciente della situazione molto delicata del mercato del latte e dice di capire l'azione sindacale di oggi. Ma considera la proposta di IP-Latte, che raggruppa produttori, trasformatori e distributori, un primo passo nella buona direzione con la fissazione di contratti chiari, afferma Martin Rufer, responsabile dell'organizzazione agricola per il settore latte.

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