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Dall'inizio dell'anno sono già 35 le persone colpite. Lo scorso anno i casi registrati hanno raggiunto quota 70
BERNA - Prosegue l'espansione del morbillo in Svizzera: dall'inizio dell'anno 35 persone sono state colpite dal virus, scrive oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sul suo ultimo bollettino.
A titolo di confronto, i malati nel 2014 erano 22, nel 2015 sono passati a 36 e nel 2016 a 70. La scorsa settimana il Consiglio federale aveva esaminato la Strategia nazionale per l'eliminazione del morbillo, avviata nel 2011 e conclusasi nel 2015, riconoscendo che essa ha prodotto grossi progressi nella copertura vaccinale, ma che gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti. Il governo aveva quindi sollecitato le autorità sanitarie a fare di più.
La copertura vaccinale dei bambini di due anni a livello nazionale è cresciuta attestandosi all'87%. Un solo cantone, Ginevra, ha raggiunto l'obiettivo del 95%, una soglia fissata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Il morbillo è una malattia soggetta a dichiarazione obbligatoria, ricorda l'UFSP: i medici devono dichiarare sistematicamente i nuovi casi entro 24 ore.
