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LUCERNA - Nel 2016 Caritas Svizzera ha ricevuto 34,1 milioni di franchi di donazioni, una cifra record che era stata superata soltanto nel 2005 (35 milioni) dopo lo tsunami nell'Oceano indiano.
I contributi privati di terzi, da parte della Catena della Solidarietà e altre organizzazioni affiliate a Caritas, ammontavano a 24,6 milioni di franchi. A ciò si sono aggiunti 10,6 milioni di ricavi d'esercizio e 45,2 milioni di contributi pubblici.
L'anno scorso, le spese di Caritas Svizzera hanno raggiunto i 110,5 milioni di franchi, di cui 57,8 milioni sono stati usati per progetti e programmi della cooperazione internazionale. Concretamente, la maggior parte di questa somma è servita a progetti a lungo termine di sicurezza alimentare e approvvigionamento d'acqua, così come programmi umanitari a favore degli sfollati della guerra in Siria fuggiti in Giordania, Libano, Grecia e all'interno del territorio siriano.
In Svizzera, l'organizzazione umanitaria ha speso 44,9 milioni di franchi per progetti sociali, come per esempio consulenze alle persone indebitate.
L'anno scorso i costi amministrativi e pubblicitari di Caritas hanno rappresentato il 9,3%. Ciò vuol dire che il 90,7% delle donazioni e dei contributi sono direttamente usati nei progetti umanitari.
