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TURGOVIAIn 14 a processo per omicidio, droga e traffico di migranti

17.02.17 - 15:59
Il maxi-dibattimento, dalla durata di 9 mesi, prende il via lunedì al tribunale di Kreuzlingen (TG). Quattro imputati rischiano fino a 20 anni di carcere
In 14 a processo per omicidio, droga e traffico di migranti
Il maxi-dibattimento, dalla durata di 9 mesi, prende il via lunedì al tribunale di Kreuzlingen (TG). Quattro imputati rischiano fino a 20 anni di carcere

KREUZLINGEN - Si apre lunedì davanti al tribunale di Kreuzlingen (TG) il processo a 14 persone accusate a vario titolo di omicidio, traffico di migranti e droga. Per quattro di loro l'imputazione è di omicidio e rischiano da sei a venti anni di reclusione. I dibattimenti dureranno fino a novembre.

Fu un omicidio commesso il 20 novembre 2010 a Kümmertshausen (TG) a condurre gli inquirenti sulla pista di un'organizzazione criminale dedita al traffico migranti e droga, costituita essenzialmente da curdi di Turchia.

La vittime è un beneficiario AI svizzero di 53 anni, morto soffocato dopo essere stato imbavagliato. Il cadavere fu ritrovato nella sua sua fattoria.

L'uomo si era rivolto al capo dell'organizzazione criminale, un iracheno che ora ha 47 anni, per chiedere aiuto per un amico arrestato in Grecia per traffico di migranti. L'iracheno ha promesso di fornire un avvocato e proteggere la famiglia che viveva a Turgovia, e in cambio lo svizzero avrebbe dovuto nascondere 2,5 chili di eroina nella sua casa a Kümmertshausen.

L'amico arrestato in Grecia però è rimasto in prigione e dopo alcuni mesi l'uomo ha minacciato di denunciare l'iracheno alla polizia. Il capo dell'organizzazione ha quindi chiesto a suoi tre uomini di mettere a tacere l'accusatore e di recuperare la droga.

Secondo l'accusa i tre hanno neutralizzato il cane con gas lacrimogeno, hanno legato l'uomo e gli hanno infilato un pullover in bocca.

Il processo durerà diversi mesi. Le udienze relative all'omicidio si svolgeranno in settembre. L'omicidio di Kümmertshausen ha permesso di scoprire tutta una sequela di altri reati gravi, che tuttavia non sono stati commessi nel canton Turgovia. Due imputati saranno processati in Turchia essendo, cittadini di quel Paese dal quale non possono essere estradati.

Secondo gli inquirenti i membri della organizzazione criminale traevano il loro sostentamento dal traffico di droga e di esseri umani, oltre che da estorsioni.

Nel marzo 2015 uno degli uomini arrestati in Svizzera è stato condannato a cinque anni di carcere dal tribunale di Kreuzlingen per complicità in omicidio intenzionale e altri reati. Il Tribunale federale ha però annullato il verdetto e deciso, in una sentenza pubblicata lo scorso giugno, che dovrà essere giudicato di nuovo insieme ad altri tre imputati direttamente coinvolti nell'omicidio.

 

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