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BERNASwisscom, chiesti più partenariato e formazione

09.02.17 - 11:40
Swisscom, chiesti più partenariato e formazione

BERNA - In prospettiva delle trattative primaverili con Swisscom sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro, il Sindacato dei media e della comunicazione (syndicom) chiede al maggiore operatore telecom più partenariato sociale e investimenti nella formazione continua.

In una conferenza stampa oggi a Berna, Giorgio Pardini, responsabile del settore telecomunicazioni e informatica presso il sindacato, ha dichiarato che syndicom è pienamente d'accordo su un punto del rapporto sulla digitalizzazione pubblicato l'11 gennaio dal Consiglio federale: per superare bene le sfide del mercato del lavoro bisogna puntare sulla formazione e sul suo adattamento alle competenze necessarie in futuro.

Questo - ha sottolineato Pardini - vale sia per la scuola elementare, per la formazione professionale e per l'istruzione superiore, come anche per la formazione e l'aggiornamento nelle aziende. Ecco perché syndicom chiede a Swisscom che venga inserito nel contratto collettivo di lavoro «un diritto imprescrittibile al perfezionamento».

Il sindacato ritiene inoltre puro allarmismo la diffusione di scenari su professioni morenti. «Si tratterà di un processo di lunga durata, dove la fluttuazione naturale e l'adeguamento dei profili professionali attutiranno in gran parte le conseguenze negative per i dipendenti», ha spiegato Pardini.

Syndicom non ha invece nessuna comprensione per la richiesta di datori di lavoro che, per pura ideologia, non voglio più fare distinzione tra dipendenti e lavoratori autonomi. «Il contratto di lavoro è una conquista della modernità, che offre ai dipendenti una sicurezza materiale e sociale, molte libertà e un'alta qualità di vita», ha commentato Pardini. E Swisscom conta 15'000 dipendenti.

Secondo il sindacato anche la tutela della salute richiede adeguamenti all'era digitale. Per questo syndicom chiede che il contratto di lavoro contenga il diritto alla non-reperibilità, affinché tutti i lavoratori abbiano un tempo di riposo sufficiente «per staccare la spina». Stesso valore della tutela della salute per syndicom lo ricoprono anche la partecipazione aziendale e la protezione dati.

Giorgio Pardini ha poi sottolineato che i segnali attuali sono positivi: «La Confederazione ci sta coinvolgendo per elaborare il secondo rapporto sulla digitalizzazione e Swisscom istituirà un gruppo di lavoro con i partner sociali per affrontare insieme le tematiche della digitalizzazione».

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