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GINEVRA - Il Consiglio superiore della magistratura (CSM) di Ginevra ha deciso di archiviare il procedimento amministrativo avviato nei riguardi del procuratore generale Olivier Jornot, relativo alla relazione da lui intrattenuta con una procuratrice.
Il CSM ha annunciato la propria decisione in un comunicato odierno, nel quale precisa di aver preso nota di un «elemento nuovo» del dossier, che «priva il procedimento di oggetto». Due settimane fa, il giornale Le Temps aveva annunciato che la coppia formata da Jornot e dalla procuratrice si era separata.
La relazione intrattenuta dal procuratore generale con una delle procuratrici a lui subordinate era stata rivelata un anno fa dal settimanale L'Illustré. La coppia viveva separata ma aveva acquistato insieme un bene immobiliare. La legge vieta tuttavia alle persone che convivono di far parte della stessa giurisdizione.
In maggio, la Camera penale di ricorso aveva accettato la richiesta di ricusazione presentata dall'avvocato di un indiziato nei riguardi di Jornot e della sua compagna, che avevano istruito due procedimenti legati al medesimo caso. La Corte era giunta alla conclusione che, pur vivendo separata, la coppia rappresenta nondimeno «un'economia domestica».
La scorsa estate, il CSM aveva ammonito Jornot, in merito a una serata del Ministero pubblico svoltasi nel gennaio 2016 in un locale di Ginevra, durante la quale il procuratore era accusato di aver avuto un comportamento «lascivo» nei riguardi di un'altra procuratrice. Il CSM aveva considerato Jornot colpevole di una mancanza disciplinare, ma non lo aveva sanzionato.
