Le ex-regie federali hanno smentito l'autenticità dell'immagine diffusa viralmente negli scorsi giorni: «Noi non c'entriamo nulla»
BERNA - Lo strascico delle tensioni esplose lo scorso weekend tra Serbia e Kosovo, a causa del treno, il primo negli ultimi 18 anni, ad effettuare il tragitto fra le città di Belgrado e Pristina, è giunto fino in Svizzera.
Nella giornata di lunedì, due foto hanno iniziato a diffondersi viralmente sui social network, ritraendo alcuni vagoni delle FFS fermi in stazione, decorati con la scritta “Kosovo is Albania”. E sono in molti ad aver reagito esprimendo sorpresa e stupore nell’osservare la “nuova livrea” delle ferrovie elvetiche, interrogandosi in merito alla loro autenticità. E chiedendosi perché mai le ex-regie federali avrebbero deciso di prestarsi al gioco, ben consapevoli che numerose comunità originarie dei Balcani risiedono nel paese.
Un fotomontaggio - «Si tratta solo di un volgare fotomontaggio, realizzato al computer da qualche sconosciuto», ha rassicurato Jean-Philippe Schmidt, portavoce delle FFS, precisando che le ferrovie svizzere non hanno nulla a che vedere con quanto accaduto e non si hanno mai propagato alcuno slogan nazionalista albanese.