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SVIZZERAWEF a Davos: presenti 6 consiglieri federali, per 60 incontri bilaterali

15.01.17 - 15:09
L'obiettivo è coltivare contatti e approfondire discussioni con illustri esponenti della politica e dell'economia internazionale
WEF a Davos: presenti 6 consiglieri federali, per 60 incontri bilaterali
L'obiettivo è coltivare contatti e approfondire discussioni con illustri esponenti della politica e dell'economia internazionale

DAVOS - Tutti i consiglieri federali, ad eccezione di Simonetta Sommaruga, si recheranno quest'anno a Davos (GR) durante l'imminente Forum economico mondiale (WEF) per coltivare contatti e approfondire discussioni con illustri esponenti della politica e dell'economia internazionale. Complessivamente i membri del governo hanno in agenda una sessantina di incontri bilaterali.

Permettendo relazioni informali con personalità di spicco da tutto il pianeta, il WEF è un'occasione unica per la Svizzera, ritiene il governo. La presidente della Confederazione Doris Leuthard, che dopodomani aprirà il vertice annuale assieme al presidente cinese Xi Jinping e al fondatore del WEF Klaus Schwab, inanellerà incontri con tutta una serie di capi di governo, indica una nota diramata dal Consiglio federale.

La responsabile del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha infatti previsto discussioni con, tra gli altri, il belga Charles Michel, l'austriaco Christian Kern, il serbo Aleksandar Vucic, il tunisino Youssef Chahed, il pachistano Nawaz Sharif e il vietnamita Nguyen Xuan Phuc. La presidente della Confederazione incontrerà pure alcuni suoi omologhi come il colombiano Juan Manuel Santos e l'ucraino Petro Poroshenko. Il tema della cooperazione nel settore dell'energia sarà al centro dei colloqui con il commissario europeo responsabile del dossier, Maros Sefcovic.

Molto fitto anche il programma del capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR). Johann Schneider-Ammann, i suoi partner dell'Associazione europea di libero scambio (AELS) e i rappresentanti degli Stati del Mercosur - Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay - firmeranno una dichiarazione comune in cui si annuncerà la fine dei colloqui esplorativi in vista di negoziati di libero scambio tra l'AELS e questi Paesi latinoamericani.

Sempre con l'obiettivo a termine di concludere accordi di libero scambio, il consigliere federale incontrerà i ministri dell'industria e del commercio indiano Nirmala Sitharaman, malaysiano Mustapa Mohamed e vietnamita Tran Tuan Anh.

Le relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea (Ue) e i temi in materia di politica economica e di ricerca saranno trattati con Frans Timmermanns, vicepresidente della Commissione europea, e con il commissario europeo Carlos Moedas. Schneider-Ammann avrà anche colloqui sulle relazioni bilaterali con il ministro francese dell'economia e delle finanze Michel Sapin nonché con quello russo dello sviluppo economico Maksim Oreshkin.

Il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale della difesa e della protezione della popolazione (DDPS), discuterà in particolare con la ministra delle finanze tedesca Ursula von der Leyen della situazione attuale in termini di sicurezza. Dal canto suo il ministro elvetico delle finanze, Ueli Maurer, ha in agenda colloqui sia con i suoi omologhi sia con rappresentanti di organi internazionali.

Il responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Didier Burkhalter ha posto il tema della pace e della sicurezza al centro delle sue priorità a Davos. Incontrerà in particolare Staffan de Mistura, inviato speciale dell'Onu per la Siria, i ministri degli affari esteri saudita Adel al-Joubeir e iraniano Mohammad Javad Zarif. Con quest'ultimo si intratterrà anche a proposito del mandato di potenza protettrice che la Svizzera assicura tra gli Stati Uniti e l'Iran in questo periodo di svolta che coincide con il cambio dell'amministrazione statunitense. Per quanto riguarda le relazioni con l'Ue, è previsto un incontro con Federica Mogherini, alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Alain Berset, capo del Dipartimento federale dell'interno (DFI), si intratterrà con Andrus Ansip, vicepresidente della Commissione europea e commissario per il mercato unico digitale, sugli aspetti di politica sociale e sanitaria della digitalizzazione. Il consigliere federale parteciperà anche a diverse tavole rotonde di alto livello sulle sfide globali nel settore sanitario, quale ad esempio la crescente resistenza agli antibiotici.

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