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SAN GALLOSan Gallo, vietato un concerto rock alla formazione PNOS

10.01.17 - 11:16
San Gallo, vietato un concerto rock alla formazione PNOS

SAN GALLO - La polizia cantonale sangallese ha annunciato oggi di aver vietato a titolo preventivo un concerto rock organizzato dalla formazione di estrema destra PNOS. Vuole così evitare le critiche cui era stata sottoposta dopo il concerto svoltosi il 15 ottobre 2016 a Unterwasser, nel Toggenburgo.

In un comunicato le forze dell'ordine affermano che, «secondo informazioni pubblicamente accessibili» il PNOS (acronimo tedesco di Partito degli Svizzeri di orientamento nazionale, a volte indicato in italiano anche come Partito dei nazionalisti svizzeri) intende organizzare sabato 14 gennaio un concerto in un luogo in Svizzera non ancora reso noto (dovrebbe esserlo all'ultimo momento).

La polizia precisa che nel canton San Gallo non sono state finora presentate richieste di autorizzazione. «Per garantire la pubblica sicurezza e l'ordine», le forze dell'ordine hanno tuttavia vietato a titolo preventivo la manifestazione e al presidente del PNOS è stata notificata una disposizione in tal senso, si legge nel comunicato.

Nella nota la polizia fa notare che «in base all'esperienza» di avvenimenti passati nel caso di manifestazioni di ambienti di estrema destra o estrema sinistra si mobilita anche l'opposta fazione, per cui sono da attendersi scontri.

Lo scorso 15 ottobre a Unterwasser si erano riunite fra le 5'000 e le 6'000 persone, provenienti da tutta Europa, per assistere a un concerto di estrema destra. Non c'erano stati incidenti ma il fatto aveva suscitato numerose polemiche per il mancato intervento della polizia.

Il Partito socialista sangallese aveva addirittura chiesto le dimissioni del comandante della polizia cantonale Bruno Zanga, per i fatti di Unterwasser e anche per il mancato intervento in occasione dell'esibizione di un cantante neonazista tedesco a Kaltbrunn, sempre nel canton San Gallo, avvenuta una settimana dopo, nonostante che l'uomo fosse colpito da un divieto d'ingresso in Svizzera.

Lo scorso dicembre la Procura sangallese ha deciso di non procedere riguardo al concerto di Unterwasser, non rilevando comportamenti penalmente rilevanti e non dando così seguito a una denuncia penale presentata dalla Fondazione contro il razzismo il 18 ottobre. La procura ha valutato anche le immagini e i filmati comparsi su diversi media. Il saluto romano o singole grida come "Sieg Heil" - che a volte compaiono nella documentazione - non sono a suo avviso sufficienti a far scaturire un'azione penale.

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