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FRIBURGO15 feriti tornano a Friburgo, altri 3 restano tra la vita e la morte

09.01.17 - 13:51
I corpi delle quattro persone decedute nel tragico incidente di bus sono tuttora trattenuti a Charolles, il comune dove è avvenuta la disgrazia
15 feriti tornano a Friburgo, altri 3 restano tra la vita e la morte
I corpi delle quattro persone decedute nel tragico incidente di bus sono tuttora trattenuti a Charolles, il comune dove è avvenuta la disgrazia

FRIBURGO - Quindici portoghesi rimasti feriti nel grave incidente di pullman avvenuto ieri mattina in Francia hanno potuto lasciare l'ospedale e rientrare in serata in Svizzera, nel canton Friburgo, dove l'automezzo era diretto.

Le loro condizioni sono giudicate buone dei medici dell'ospedale, ha detto stamane all'ats Marlène Germain, viceprefetto del dipartimento di Saona e Loira, nella regione Borgogna-Franca Contea, dove è avvenuto l'incidente costato la vita a quattro loro connazionali.

In ospedale in Francia sono tuttora ricoverati tre feriti gravi in stato di «urgenza assoluta», tra cui un bambino di due anni e suo padre, e dieci feriti in stato di «urgenza relativa». I corpi delle quattro persone decedute sono tuttora trattenuti a Charolles, comune sul cui territorio è avvenuta la disgrazia.

Il pullman con 32 persone a bordo era partito dalla cittadina di Vila Nova de Foz Côa, nel nord del Portogallo, secondo un giornale lusitano, ed era diretto a Romont nel canton Friburgo. L'incidente è avvenuto poco prima dello 04.30 su un tratto ritenuto pericoloso, tanto da essere soprannominato "la strada della morte".

L'automezzo è uscito di strada sfondando il guardrail. Anche se sulla carreggiata non si era formato uno strato di ghiaccio, il fondo stradale era comunque scivoloso, hanno messo in luce i primi rilevamenti. E il prefetto del dipartimento di Saona e Loira, Gilbert Payet, ha indicato a un media locale che la «velocità del bus non era adatta alle circostanze e alle condizioni della strada. Viaggiava a una velocità di poco superiore ai 90 chilometri orari». Il pullman era comunque nuovo e a norma, ha aggiunto il prefetto, citato dalla radio-tv romanda RTS.

I due autisti del pullman sono stati sottoposti a un test dell'alcolemia, che ha dato esito negativo per entrambi, ha detto ancora lo stesso Payet al giornale friburghese "La Liberté".

Un'inchiesta è stata aperta e il dossier è nelle mani della procuratrice della Repubblica del tribunale di Mâcon, ha precisato la sua vice Marlène Germain, aggiungendo che toccherà alla magistrata dare il via libera per il rimpatrio dei corpi delle vittime.

Una comunità in attesa - A Romont la comunità portoghese è tuttora in attesa di informazioni più precise, ha detto all'ats una sua rappresentante. La polizia cantonale friburghese fa da intermediario con le autorità francesi. Una cellula ad hoc è stata istituita ieri mattina, ha indicato un suo portavoce.

I passeggeri avevano trascorso le feste di fine anno in Portogallo. Per i trasportatori che non hanno una licenza trasfrontaliera è abituale l'utilizzo delle strade nazionali invece delle autostrade, ha detto all'ats un portavoce della rete di compagnie Eurolines. Possono così risparmiare sui pedaggi e offrire viaggi meno cari.

Durante l'estate e le feste di fine anno, quando i portoghesi residenti in svizzera visitano i parenti in patria, il prezzo dei biglietti aerei aumenta. Per una famiglia è dunque più conveniente viaggiare in autobus. Inoltre, ciascun passeggero può portare con sé due valige o anche di più nel pullman, senza dover pagare tasse supplementari, sottolinea il portavoce di Eurolines.

Marlène Germain ha precisato ancora che 50 milioni di euro sono stati stanziati nell'ambito di un programma di investimenti per allargare la strada nazionale 79 a due corsie per direzione dove è avvenuto l'incidente. Essa potrebbe addirittura essere trasformata in autostrada, proprio per ridurre il pericolo di incidenti. I lavori sono una chiara priorità dello Stato in Saona e Loira, ha affermato la viceprefetto.

 

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