Basta un poco di neve ed ecco il caos e gli incidenti stradali. Come mai? Will Wismer, presidente dell'associazione dei maestri di guida zurighesi, spiega il perché
Signor Wismer, ogni anno succede sempre la stessa cosa: basta un poco di neve ed ecco puntuale il caos sulle strade. Come mai? Forse molti automobilisti non sono in grado di guidare?
«Direi che sotto questo punto di vista siamo al 50/50. Mi spiego: la metà degli autombilisti non è abituata ad affrontare questa situazione perché, semplicemente, viene colta di sorpresa dalla neve. Se soltanto si informassero, si riuscirebbe ad evitare molti disagi. Poi ci sono parecchi automobilisti insicuri che, per esempio, fanno fatica a guidare quando c'è buio o quando piove. Quando le strade sono ricoperte di neve o ghiacciate ecco che nascono le grandi difficoltà ad affrontare la situazione. Per questo motivo consiglio a questa tipologia di automobilisti di informarsi con anticipo sulle condizioni delle strade e di lasciare l'auto a casa e di viaggiare in treno».
E l'altra metà?
«L'altra metà appartiene agli spavaldi, ai baldanzosi, ossia a quella tipologia di automobilisti che credono che, grazie alle autovetture moderne, dotate di impianti elettronici supertecnologici, possano fare tutto, senza problemi. E credono quindi di poter circolare sulla neve con la stessa facilità di guidare sull'asfalto. L'automobilista, quindi, non ritiene di dover guidare con più prudenza rispetto al solito. Molte persone credono che le moderne autovetture possano viaggiare in tutta sicurezza sempre, e allora succede che premono sull'acceleratore, sentendosi dominatori del proprio destino».
E tutto questo che conseguenza porta?
«Succede che quando si trovano a circolare su strade innevate o ghiacciate si accorgono d'improvviso che la frenata dura molto più a lungo rispetto al normale. Semplicemente sottovalutano il fatto di circolare sulle strade con un veicolo che pesa una tonnellata e mezza. E quando si trovano in autostrada, in condizioni meteorologiche avverse, non mantengono le distanze di sicurezza e circolano troppo veloci. E poi capita quello che capita ogni anno: gli incidenti».
Come si possono evitare queste situazioni?
«Quando nevica tutti dovrebbero provare a fare, su un tratto libero di strada, una frenata di emergenza. Basta andare ad una velocità di 20 /30 km/h. In questo modo ci si rende conto di quanto durino veramente i tempi di frenata, attraverso quali manovre l'autovettura comincia a sbandare e se ci si sente all'altezza della situazione. Così facendo, si possono evitare molti incidenti. Inoltre, consiglio a tutti di frequentare corsi di guida su neve e ghiaccio. Ed il consiglio è rivolto anche a quelli che guidano da 30 anni. Infine, risultano poco utili alla sicurezza coloro che circolano con penumatici invernali molto vecchi o addirittura con gomme estive...»
Secondo lei gli incidenti sono aumentati durante la stagione invernale?
«È difficile dirlo. Penso che in rapporto alla quantità di veicoli in circolazione oggi, gli incidenti siano relativamente pochi. Le esigenze dell'automobilista medio, per contro, sono molto alte. E allora succede che l'automobilista scoppia di rabbia non appena nota che una strada non viene cosparsa di sale. Secondo me, un ottimo metodo educativo sarebbe quello di sgomberare di meno le strade. In questo modo gli automobilisti imparerebbero di nuovo a guidare sulla neve».