Colonne di auto per il pieno di benzina a Oberönz (Berna). 300 automobilisti riescono a farcela. Un danno per oltre 10.000 franchi. Lo sfogo del gerente. Tu cosa avresti fatto?
BERNA - Il messaggio si è diffuso martedì sera - è il caso di dirlo - a macchia d’olio: alla stazione di benzina di Oberönz, nel canton Berna, era possibile fare il pieno di benzina pagando solo 14 centesimi per litro. Un’occasione da prendere al volo. E così è stato. In pochi minuti il tranquillo paesino è stato preso d’assalto dagli automobilisti, e lungo la Birkenweg si è formata una lunghissima colonna di vetture. Tutte in coda per fare il pieno.
Un abitante della zona, affacciandosi dalla finestra, si è reso conto che la colonna nascondeva qualcosa di insolito. Si è recato quindi al distributore di benzina e ha compreso il motivo di tanto frastuono. «Bastava inserire solo qualche centesimo ed ecco che la pompa liberava benzina» ha raccontato al portale 20 Minuten. L’uomo ha dunque allarmato la polizia. Erano le 22.30. E con l’arrivo degli agenti, la pacchia è terminata.
«Siamo di fronte a un furto bello e buono» - Il prezzo eccessivamente basso della benzina non era ovviamente un regalo di Natale da parte del gerente del distributore, bensì un errore manuale dovuto a una disattenzione. «Durante l’introduzione del nuovo prezzo del carburante abbiamo commesso un errore - ha spiegato Herbert Schüpbach, il gerente del distributore - anzichè digitare 140 abbiamo digitato 14». Uno zero in meno che è costato caro al gerente: la perdita di fatturato si aggira infatti attorno ai 10.000 franchi.
Al di là della rabbia per l’errore commesso, c’è parecchia delusione per il comportamento da parte degli automobilisti. «Tutti sapevano che si trattava di un errore, erano coscienti di questo, eppure tutti loro, ed erano circa 300, si sono voluti approfittare alle mie spalle» si è sfogato il signor Herbert Schüpbach. «A nessuno dei 300 automobilisti è venuto in mente di chiamare il numero telefonico presente sulla pompa di benzina per segnalare l’errore. A mio avviso siamo di fronte a un furto vero e proprio».