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BERNAI giovani lasciano il nido sempre più tardi, i ticinesi i più “mammoni”

26.12.16 - 21:40
Una delle cause è l'allungamento della formazione. Ma influisce anche il genere e la nazionalità
I giovani lasciano il nido sempre più tardi, i ticinesi i più “mammoni”
Una delle cause è l'allungamento della formazione. Ma influisce anche il genere e la nazionalità

BERNA - I giovani restano a casa con mamma e papà sempre più a lungo. La causa è da ricercare nella durata della formazione che si allunga costantemente.

Tra gli anni Settanta e Ottanta i ragazzi lasciavano la casa dei genitori attorno ai 20-21 anni. Oggi invece, secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale di statistica, verso i 24-25.

La maggior parte dei giovani diciottenni oggi vive ancora con i propri genitori, mentre negli anni Settanta un terzo aveva già lasciato il nido. E solo un quarto dei 24enni all’epoca viveva ancora nella casa dei genitori.

Secondo l’Ufficio federale di statistica, i giovani che seguono una formazione restano a casa con i genitori più a lungo rispetto a coloro che sono già entrati nel mondo del lavoro. Inoltre a influire sulla decisione di lasciare la casa paterna influisce la nazionalità e il genere.

Le donne lasciano per prime il nido - Sono gli stranieri che lasciano prima la casa natale rispetto agli svizzeri, e le donne prima degli uomini. A 24 anni oggi il 54% degli uomini vive ancora con mamma e papà, contro il 44% delle donne.

Tra gli svizzero tedeschi e svizzero francesi non si registrano variazioni di rilievo, mentre il primato per i più “mammoni” va ai ticinesi: più della metà dei giovani lasciano la casa paterna solo a partire dai 26 anni.

In Europa il podio va agli italiani, che con una media di 30 anni è lo stato in cui i giovani lasciano il nido più tardi.

 

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