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L'ambasciatore svizzero a Washington, Martin Dahinden, loda il presidente uscente e non si esprime sul suo successore
BERNA / WASHINGTON - L'ambasciatore svizzero a Washington, Martin Dahinden, loda il presidente uscente degli Stati Uniti Barack Obama quale persona integra e responsabile. In un'intervista all'ats il diplomatico rinuncia a previsioni su come saranno i prossimi anni sotto la guida del successore Donald Trump.
Obama è entrato in carica nel 2009 nel mezzo di una grave crisi economica, ricorda Dahinden. Ed ottenere il Premio Nobel per la pace subito nel primo anno di mandato ha suscitato grandi attese. Si è trattato di presupposti difficili, ma è certo che Obama resterà nella memoria come presidente integro e responsabile.
Il diplomatico racconta di aver incontrato l'inquilino della Casa Bianca in occasione della consegna delle sue credenziali e di essersi potuto intrattenere con lui nello Studio Ovale. Obama ha subito sottolineato i valori e la storia che la Svizzera e gli Stati Uniti condividono: c'è stato un momento in cui i due paesi erano le uniche repubbliche al mondo.
Alla domanda come siano le relazioni bilaterali dopo il contenzioso fiscale - ormai in gran parte regolato - tra le banche elvetiche e le autorità americane, Dahinden afferma che la Svizzera e gli Stati Uniti coltivano da tempo ottime relazioni e che tale disputa non ha cambiato nulla in merito.
Le priorità della Svizzera nella loro politica con gli USA saranno le stesse anche con il nuovo presidente Donald Trump, assicura l'ambasciatore: «Abbiamo relazioni economiche molto, molto buone». Inoltre la Confederazione ha un mandato di potenza protettrice per gli interessi americani in Iran. Secondo Dahinden i buoni servizi vengono molto apprezzati da Washington, come pure la Ginevra internazionale che funge da piattaforma per discussioni e negoziati.
