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ZURIGOSupplemento sui battelli, Berna taglia i sussidi

17.12.16 - 15:08
L'estate scorsa l'Ufficio federale dei trasporti aveva avvisato le aziende di trasporto zurighesi che non avrebbe tollerato alcun supplemento
Supplemento sui battelli, Berna taglia i sussidi
L'estate scorsa l'Ufficio federale dei trasporti aveva avvisato le aziende di trasporto zurighesi che non avrebbe tollerato alcun supplemento

ZURIGO - Il detto secondo cui i punti si assegnano solo a bocce ferme rischia di ronzare nel capo di non pochi zurighesi. Malgrado un avvertimento della Confederazione, il legislativo cantonale ha infatti adottato un supplemento di cinque franchi per le corse in battello. La replica della Berna federale è stata la soppressione di sussidi per 250'000 franchi annui.

La vicenda che sembra essere un clamoroso autogol è resa ancora più kafkiana dall'inspiegabile comportamento del Consiglio di Stato, che avrebbe celato informazioni al Gran Consiglio.

Ma andiamo con ordine. La saga è ricostruita nell'edizione odierna della Zürichsee-Zeitung: l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) aveva già comunicato quest'estate che avrebbe cancellato i sussidi federali se fosse stato introdotto il supplemento per le corse della società di navigazione del lago di Zurigo (ZSG). Lo aveva reso noto il granconsigliere sangallese di Rapperswil-Jona (località sulle rive del lago) Christopher Chandiramani (UDC) che, scettico sul balzello, si era rivolto per chiarimenti all'UFT. Oggi il deputato ha confermato all'ats di aver ricevuto una risposta scritta dall'Ufficio.

Nella lettera, dello scorso 3 agosto, indirizzata all'associazione delle aziende di trasporto pubblico zurighesi (ZVV), viene indicato che l'UFT non tollera «di principio alcun supplemento nel traffico regionale». Se Zurigo avesse fatto lo stesso questa scelta, l'intesa tra UFT e ZSG relativa a contributi annuali fino a 250'000 franchi sarebbe risultata caduca.

Questa informazione però non è mai giunta ai granconsiglieri e la cosa appare ancor più sorprendente per il fatto che il legislativo, nell'ambito dell'esame dei compiti del Cantone, aveva all'ordine del giorno il supplemento.

«Il dibattito avrebbe senz'altro avuto un altro esito se la questione fosse stata nota», ha detto oggi all'ats Rosmarie Joss (PS), che presiede la Commissione dell'energia, del traffico e dell'ambiente del Gran Consiglio zurighese, responsabile della preparazione del dossier.

La stessa Joss aveva depositato un postulato contrario al balzello, che il legislativo ha bocciato lo scorso 24 ottobre permettendo di fatto l'introduzione del sovrapprezzo di cinque franchi.

In quella data il Consiglio di Stato era certamente a conoscenza dell'avvertimento dell'UFT. Joss ora intende domandare spiegazioni e si chiede: «È onesto trattenere una tale informazione?». Oggi l'ats non è riuscita a rintracciare la ZVV per una presa di posizione.

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