BERNA – Nel mese di ottobre 2016 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono diminuite dello 0,5% in termini reali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'andamento in termini reali tiene conto del rincaro. Rispetto al mese precedente le cifre d’affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dell' 1,2% in termini reali.
Commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi - Dopo la correzione in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di ottobre 2016 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una riduzione delle cifre d'affari
pari allo 1,0% in termini nominali rispetto ad ottobre 2015 (in termini reali -0,6%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d'affari dello 0,1% in termini nominali (in termini reali -0,4%), il comparto non alimentare un calo dell'1,8% in termini nominali (in termini reali: -0,6%).
Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di ottobre 2016 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un aumento delle cifre d’affari dell'1,3% in termini nominali rispetto a settembre 2016 (in termini reali: +1,2%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d’affari sono regredite dello 0,1% in termini nominali (in termini reali: -0,4%), nel comparto non alimentare hanno presentato una crescita del 2,5% (in termini reali: +2,8%).