Cerca e trova immobili

NEUCHÀTELSuperati i 5 milioni di occupati

17.11.16 - 09:57
La manodopera straniera è sempre più richiesta, in modo particolare i lavoratori frontalieri
Superati i 5 milioni di occupati
La manodopera straniera è sempre più richiesta, in modo particolare i lavoratori frontalieri

NEUCHÂTEL – Continua ad aumentare l'occupazione in Svizzera. Tra il terzo trimestre 2015 e il terzo trimestre 2016 il numero di occupati in Svizzera è aumentato del 2,0%.

Nel terzo trimestre 2016 gli occupati in Svizzera erano 5,051 milioni, ovvero il 2,0% in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Tra i dati forniti dall'Ufficio federale di statistica spicca l'aumento dei lavoratori stranieri occupati, tra cui predomina quello dei frontalieri. In Svizzera i datori di lavoro fanno sempre maggiore ricorso a persone che abitano al di fuori dei confini elvetici.

La manodopera straniera è aumentata maggiormente tra i frontalieri (permesso G: +3,4%), seguiti dai titolari di un permesso di domicilio (permesso C: +2,9%) e dai titolari di un permesso di dimora (permesso B o permesso L, in Svizzera da 12 mesi o più: +2,0%). In calo, invece, il numero di occupati titolari di un’autorizzazione di breve durata (permesso L, in Svizzera da meno di 12 mesi: -5,4%).

Il terzo trimestre 2015 e il terzo trimestre 2016, il numero di lavoratori stranieri è cresciuto maggiormente rispetto a quello dei lavoratori svizzeri (stranieri: +2,5% a 1,555 milioni; svizzeri: +1,9% a 3,496 milioni).

Disoccupazione in Svizzera e in Europa

Nel terzo trimestre 2016, in Svizzera risultavano disoccupate 237’000 persone secondo la definizione dell’ILO, ovvero lo stesso numero dell’anno precedente. I disoccupati nel 2016 corrispondono al 4,8% della popolazione attiva, contro il 4,9% registrato nel terzo trimestre 2015. Dopo un calo osservato tra il primo e il secondo trimestre, il tasso di disoccupazione corretto secondo le variazioni stagionali è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente (secondo e terzo trimestre 2016: 4,6%).

Tra il terzo trimestre 2015 e il terzo trimestre 2016 il tasso di disoccupazione è diminuito sia nell’Unione europea (UE28: dall’8,9 all’8,2%) sia nella zona Euro (ZE19: dal 10,3 al 9,6%).

Aumenta la disoccupazione giovanile
In Svizzera, fra il terzo trimestre 2015 e il terzo trimestre 2016, il tasso di disoccupazione giovanile (giovani dai 15 ai 24 anni) ai sensi dell’ILO è aumentato dal 10,6 all’11,0%. Nello stesso arco di tempo, il tasso di disoccupazione giovanile ha subito una contrazione sia nell’Unione europea (UE28: dal 19,9 al 18,0%) sia nella zona Euro (ZE19: dal 21,9 al 20,0%).

Disoccupazione secondo varie caratteristiche
Tra il terzo trimestre 2015 e il terzo trimestre 2016 il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO è rimasto stabile nella fascia di età compresa tra i 25 e i 49 anni (4,3%) e si è contratto in quella tra i 50 e i 64 anni (dal 4,0 al 3,8%). È stata osservata una diminuzione per gli uomini (dal 4,7 al 4,5%), mentre il tasso relativo alle donne è rimasto allo stesso livello (5,2%). Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile fra gli Svizzeri (3,6%), è invece diminuito tra le persone di nazionalità straniera (-0,4 punti, fino a quota 8,2%). Nel terzo trimestre 2016 il tasso si attestava al 6,9% tra le persone provenienti da Paesi dell’UE28/AELS e all’11,6% tra quelle provenienti da Stati terzi.

Durata della disoccupazione
Tra il terzo trimestre 2015 e il terzo trimestre 2016, i disoccupati di lunga durata ai sensi dell’ILO (1 anno o più) hanno registrato un leggero calo (da 93’000 a 92’000). Rispetto al totale dei disoccupati, anche la quota di quelli di lunga durata è diminuita, passando dal 39,2 al 38,8%. La durata mediana di disoccupazione è aumentata da 243 a 249 giorni.

Lavoro a tempo parziale e sottoccupazione
Nel terzo trimestre 2016, i lavoratori a tempo parziale erano 1,663 milioni (+43'000 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). Di questi, 332’000 erano sottoccupati, ovvero avrebbero voluto lavorare di più ed erano disponibili a farlo sul breve termine. Il tasso di sottoccupazione era del 6,8% nel terzo trimestre 2016, in leggera diminuzione rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno precedente (7,0%).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE