Cerca e trova immobili
Lo ha annunciato il Consiglio federale. I viaggiatori potranno ad esempio essere risarciti in caso di forte ritardo
BERNA - Il Consiglio federale intende rafforzare ulteriormente il sistema ferroviario svizzero. A tale scopo ha redatto un messaggio concernente l'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria (OIF). Il progetto prevede un miglioramento dei diritti dei passeggeri, in particolare con risarcimenti in caso di forti ritardi.
Il messaggio, trasmesso oggi al Parlamento, migliorerà l'attuale sistema sul lungo periodo, aumentandone la trasparenza e l'efficienza e riducendo il potenziale di discriminazione, si legge in un comunicato governativo odierno. Il progetto OIF prevede anche un rafforzamento dei diritti dei passeggeri.
Attualmente le società ferroviarie sono organizzate per lo più sotto forma di imprese integrate, ossia gestiscono sia l'infrastruttura ferroviaria sia il trasporto di persone e in parte di merci. L'infrastruttura è separata dal trasporto sul piano contabile e organizzativo, ma resta sotto la responsabilità generale delle aziende. Questa situazione cela un potenziale di discriminazione, visto che sempre più imprese di trasporto ferroviario circolano sull'infrastruttura di terzi.
Sulla base dei lavori svolti da un gruppo di esperti indipendenti, il Consiglio federale propone perciò una serie di misure intese ad adeguare il sistema ferroviario e garantire la parità di trattamento delle imprese nell'accesso all'infrastruttura. La completa separazione fra infrastruttura e trasporti è invece ritenuta dal governo "penalizzante oltre che non necessaria".
Fra le varie misure, vi è la trasformazione del servizio di assegnazione delle tracce - attualmente di proprietà delle tre grandi ferrovie a scartamento normale (FFS, BLS e SOB) e dell'Unione dei trasporti pubblici (UTP) - in un istituto autonomo della Confederazione. Il Consiglio federale intende inoltre accordare alle imprese di trasporto il diritto di partecipare alla pianificazione dell'orario e degli investimenti dei gestori dell'infrastruttura.
Il governo intende poi rafforzare i diritti dei passeggeri e, dove opportuno, allinearli ai normali standard europei. I viaggiatori potranno ad esempio essere risarciti in caso di forte ritardo. Le imprese saranno inoltre tenute a informare su ritardi e soppressioni e sulle possibilità di indennizzo.
