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Nel 2013 il Consiglio di Stato neocastellano si era detto favorevole all'abbassamento, ma il Gran Consiglio si era opposto
BERNA - Ha raccolto ampio consenso nel canton Neuchâtel l'iniziativa in favore del diritto di voto su richiesta a partire da 16 anni. Il testo ha raccolto oltre 7500 sottoscrizioni, un quarto in più delle 6000 necessarie.
Le firme sono state depositate oggi alla cancelleria cantonale, dove saranno controllate. L'iniziativa intende concedere il diritto di voto a livello comunale e cantonale ai 16enni che si sentono pronti ad assumere questa responsabilità. Per poter votare, i giovani dovranno richiedere espressamente l'iscrizione al registro elettorale del loro comune di domicilio.
L'obiettivo dei promotori è spingerli ad essere più attivi in società, interessarli alla cosa pubblica e dar loro la possibilità di esprimersi su temi di prossimità che li coinvolgono direttamente. Il comitato d'iniziativa è composto da Giovani socialisti, Verdi liberali, Giovani verdi, Partito socialista e Parlamento dei giovani di La Chaux-de-Fonds, sostenuti da Giovani PPD e Verdi.
Nel 2013 il Consiglio di Stato neocastellano si era detto favorevole a un abbassamento del diritto di voto a partire da 16 anni, ma il Gran Consiglio si era opposto. Questa possibilità esiste a Glarona, mentre in numerosi altri cantoni il tema è stato oggetto di discussioni.
