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BERNAIntegrazione, dal 2012 oltre 2000 rifugiati hanno trovato lavoro

03.11.16 - 12:01
La Conferenza tripartita sugli agglomerati: «Centrato uno degli obiettivi principali della campagna»
TiPress
Integrazione, dal 2012 oltre 2000 rifugiati hanno trovato lavoro
La Conferenza tripartita sugli agglomerati: «Centrato uno degli obiettivi principali della campagna»

BERNA - A partire dal 2012, l'integrazione professionale dei richiedenti asilo si è rinforzata. Gli sforzi collettivi di autorità e datori di lavoro hanno permesso infatti di trovare un impiego a 2'185 rifugiati. L'anno scorso, Confederazione e comuni hanno investito più di 48 milioni in questo senso.

Uno degli obbiettivi principali per il 2016 della campagna lanciata a tal proposito nel 2012 dalla Conferenza tripartita sugli agglomerati (CTA), piattaforma che raggruppa Confederazione, cantoni, città e comuni, è stato dunque centrato. Lo sostiene il suo presidente Guy Morin, consigliere di Stato basilese. Intervenuto oggi in una conferenza stampa a Berna, ha precisato che «il numero di richiedenti asilo è fortemente aumentato in questi anni: nuovi sforzi saranno necessari».

Il segretario di Stato alla migrazione Mario Gattiker ha confermato l'importante crescita di rifugiati accettati in Svizzera: dai 4'000 nel 2012 ai 15'000 nel 2014.

La CTA si è accordata con l'Unione svizzera degli imprenditori, l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM), altre associazioni professionali e sindacati per fissare 15 punti da raggiungere: nella maggior parte dei casi l'esito è stato positivo. Gattiker ha sottolineato che i progetti d'integrazione sono più efficaci quando avvengono a livello cantonale e comunale, anche se il dialogo su scala nazionale è necessario per sviluppare campagne d'informazione e sensibilizzazione.

In questi quattro anni, l'offerta si è allargata e comprende ora, ad esempio, corsi di lingue orientati verso la pratica - circa 250 organizzati dal 2012 nel settore della costruzione - e punti di contatto per le questioni di discriminazione.

Un altro progetto è stato introdotto in settembre in sei cantoni svizzero tedeschi. I rifugiati hanno potuto effettuare uno stage di tre mesi in un'impresa di pulizia, ambito in cui gli impiegati sono per il 95% stranieri, seguendo allo stesso tempo una formazione linguistica e professionale.

Inoltre, alcune soluzioni, come procedure facilitate per ottenere un'autorizzazione a lavorare, sono state proposte per togliere alcuni ostacoli ai richiedenti asilo. Le Camere devono ancora pronunciarsi in merito.

Questo dialogo in materia d'integrazione sarà trattato anche durante la terza Conferenza nazionale sul tema, prevista per il 2017. Riunirà circa 250 rappresentanti del mondo politico, dell'amministrazione e degli organismi privati.

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