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GIURASalari minimi, si ricorre al Tribunale federale

03.10.16 - 16:31
Sei cittadini hanno presentato ricorso contro la decisione che vuole imporre al parlamento l'entrata in materia sul progetto di legge
TiPress
Salari minimi, si ricorre al Tribunale federale
Sei cittadini hanno presentato ricorso contro la decisione che vuole imporre al parlamento l'entrata in materia sul progetto di legge

DELÉMONT - La questione del salario minimo continua ad agitare il Giura: sei cittadini hanno presentato ricorso presso il Tribunale federale (TF) contro la decisione della magistratura giurassiana di costringere il parlamento ad entrare in materia sul progetto di legge volto a concretizzare un'iniziativa approvata nel 2013.

I deputati giurassiani hanno rifiutato a due riprese - nel settembre 2015 e nell'aprile 2016 - di entrare in materia sul disegno di legge presentato dal governo, che prevede il versamento di un salario lordo minimo "sociale" di 19,25 franchi l'ora.

In una sentenza resa in settembre, la Corte costituzionale del Giura considera come un diniego di giustizia il rifiuto del parlamento di statuire sulla questione del salario minimo, quando la scadenza di due anni per concretizzare l'iniziativa è ormai superato. La Corte intima al parlamento di procedere all'esame del disegno di legge e di adottare il più rapidamente possibile le disposizioni relative al salario minimo.

Secondo i cittadini autori del ricorso, la Corte costituzionale non può rivolgere ingiunzioni al parlamento. «Il nostro ricorso è volto ad ottenere il parere del TF sulla questione», ha indicato oggi alla radio RFJ il deputato PPD Raoul Jaeggi. I ricorrenti non hanno chiesto l'effetto sospensivo.

La legge sul salario minimo dovrebbe concretizzare l'iniziativa "per salari decenti" approvata in votazione popolare nel marzo 2013 dal 54,2% dei votanti. Essa prevede un salario lordo minimo "sociale" di 19,25 franchi l'ora. Per i deputati che si sono opposti all'entrata in materia, la legge proposta dal governo è contraria al diritto federale.

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