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GINEVRANuove condizioni di lavoro, agenti di polizia contrari

30.09.16 - 13:26
La nuova direttiva preoccupa gli agenti di polizia che si vedono introdurre il lavoro "à la carte"
Nuove condizioni di lavoro, agenti di polizia contrari
La nuova direttiva preoccupa gli agenti di polizia che si vedono introdurre il lavoro "à la carte"

GINEVRA - Un nuovo conflitto sociale si è aperto a Ginevra tra agenti di polizia e direzione: la vertenza concerne la nuova direttiva, che non è stata concordata con i sindacati e che introduce il lavoro "à la carte", dal prossimo 15 ottobre.

Riunita ieri sera in assemblea generale straordinaria, la sezione "polizia" dell'Unione del personale del corpo di polizia (UPCP) esige il ritiro della direttiva, fa sapere oggi in un comunicato il sindacato.

I 300 agenti presenti si attendono che il loro magistrato di tutela, Pierre Maudet, "apra una trattativa se è intenzionato a modificare le condizioni di lavoro dei poliziotti ginevrini". Il presidente dell'UPCP Marc Baudat, denuncia le condizioni imposte unilateralmente dal magistrato.

A larga maggioranza gli agenti hanno deciso di boicottare le prossime giornate di formazione, che iniziano lunedì e durano due settimane. Si tratta di una prima azione, altre seguiranno "se le nostre rivendicazioni non saranno accolte".

ats

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