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BERNAFFS: soppressi 1400 posti entro 4 anni

22.09.16 - 09:58
Le ragioni? La necessità di diminuire i costi e di aumentare la competitività. Vi saranno inoltre "adattamenti" nelle prestazioni sociali
FFS: soppressi 1400 posti entro 4 anni
Le ragioni? La necessità di diminuire i costi e di aumentare la competitività. Vi saranno inoltre "adattamenti" nelle prestazioni sociali

BERNA - Le FFS sopprimeranno 1400 posti di lavoro nei prossimi quattro anni: lo hanno annunciato stamani le stesse ferrovie federali, motivando la misura con la necessità di diminuire i costi e di aumentare la competitività. Saranno evitati per quanto possibile i licenziamenti.

L'azienda - si legge in un comunicato odierno - punta a ridurre gli oneri di 1,2 miliardi entro il 2020, con tagli nell'amministrazione, ma anche nel traffico ferroviario. Non vi saranno però passi indietro sulla sicurezza e sulla qualità, assicurano i vertici.

Le FFS vogliono migliorare la loro competitività di modo che il trasporto pubblico rimanga a un costo sopportabile per i clienti. Puntano inoltre a stabilizzare le tariffe nel settore viaggiatori e ad avere maggiore margine d'azione per investire nell'innovazione e nelle nuove offerte.

Il mercato della mobilità è in un profondo cambiamento, osserva l'azienda: la clientela ha nuove esigenze, altri mezzi di trasporto diventeranno a medio e lungo termine più economici, nel ramo si affacciano nuovi attori e le nuove tecnologie offrono possibilità sin qui mai viste. Secondo le previsioni della Confederazione sull'evoluzione del traffico fino al 2040, i trasporti merci e viaggiatori in futuro registreranno inoltre una forte crescita. Anche gli elevati standard qualitativi contribuiscono ad aumentare i costi. I fondi pubblici non aumenteranno invece in egual misura.

Il mutato quadro complessivo spinge le FFS ad agire: per raggiungere l'obiettivo di mantenere la ferrovia attraente nel rapporto prezzo/prestazioni nel novembre 2015 è stato lanciato il programma RailFit20/30. Le FFS intendono diminuire i costi dell'amministrazione nonché aumentare la produttività nell'esercizio ferroviario e nella manutenzione. Negli investimenti e negli acquisti l'impresa vuole ottenere di più con minori mezzi finanziari, puntando su soluzioni convenienti.

Le misure comporteranno il taglio di circa 1400 impieghi, principalmente nell'amministrazione, ma anche nella gestione del traffico, nella vendita o nel servizio di manovra. Per far fronte all'aumento del traffico, le FFS prevedono altresì di creare 200 nuovi posti per il personale del treno e di pulizia.

Nel limite del possibile, i posti di lavoro saranno soppressi seguendo i pensionamenti e le naturali fluttuazioni del personale: nelle categorie interessate vi sono 500 avvicendamenti all'anno e 1300 pensionamenti. Le FFS vogliono attuare una riduzione degli effettivi sostenibile in termini sociali. Entro il 2020 l'organico sarà di circa 32'100 posti equivalenti a tempo pieno (fine 2016: circa 33'200).

RailFit20/30 prevede inoltre "adattamenti" delle prestazioni sociali. "Attualmente le FFS si fanno carico di una quota molto elevata di prestazioni sociali e intendono avvicinarsi al livello di mercato: apporteranno dunque correzioni laddove il gruppo adotta pratiche eccezionalmente generose", si legge nella nota.

Finora i contributi di rischio della cassa pensione erano sostenuti esclusivamente dalle FFS. A partire dal gennaio 2017, le FFS ripartiranno pariteticamente tali contributi tra datore di lavoro e collaboratori: le deduzioni di salario di tutti i dipendenti aumenteranno perciò dello 0,8%.

Dopo queste modifiche, le FFS continueranno comunque a coprire un'elevata quota di prestazioni sociali, superiore alla media, sottolinea l'azienda. Grazie a un'aumentata competitività, rimarranno inoltre un datore di lavoro sicuro.

Nel dettaglio, il programma RailFit20/30 prevede risparmi di 470 milioni sul personale; 400 milioni su manutenzione, materiale e informatica; 300 milioni di riduzione dei costi d'investimento ricorrenti, attraverso, ad esempio, semplificazione degli standard e stretta collaborazione all'interno del settore nonché con i committenti (Confederazione e Cantoni); 30 milioni nella riduzione dei costi salariali supplementari. Il risparmio complessivo è di 1,2 miliardi, le spese operative si ridurranno di 900 milioni.

Il sindacato Transfair non ci sta - Transfair reagisce in modo critico alla ristrutturazione annunciata stamani dalle FFS. "Invece degli attesi 900 posti, le ferrovie taglieranno al netto addirittura 1200 impieghi", si rammarica il sindacato del servizio pubblico in un comunicato odierno. L'organizzazione dice di comprendere la necessità di procedere a riorganizzazioni per motivi tecnici o economici. Ma "devono essere avanzate riserve nei confronti di soppressioni di posti, in parte dovuti unicamente a motivi finanziari, e rispetto ad altri risparmi sulle spalle del personale". Transfair teme che il programma RailFit 20/30 possa condurre a carenze nell'organico e a una perdita di conoscenze. Per il sindacato l'applicazione del piano deve avvenire nel modo più sociale possibile. Il contratto collettivo di lavoro deve essere assolutamente rispettato e i tagli vanno ridotti al minimo. Le competenze ferroviarie devono essere mantenute: no quindi alla partenza di dipendenti con esperienza. È inoltre da potenziare la formazione continua del personale. E infine al centro dell'attenzione deve rimanere la sicurezza e la qualità, nell'ottica sia del collaboratore che del cliente.

 

 

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COMMENTI
 

Don Quijote 7 anni fa su tio
Le solite FFS, coprono disavanzi e incompetenza con le donazioni dei contribuenti e degli automobilisti. L'unica nota positiva è che regalano stipendi a una moltitudine di gente che nel privato non durerebbe due ore, in questo contesto sono veramente competitive, nessuno riesce a fare meglio, ecco perché non capisco la manovra dei licenziamenti!

interceptors 7 anni fa su tio
Il problema era già stato affrontato negli anno 90, quando ci fu la chiusura di praticamente tutte le stazioni (per esattezza, non più presenziante). Mandarono in pensione piena gente di 52-53 anni, e in quegli anni non c'era la pensione con il primato dei contributi. Risultato: cassa pensioni sull'orlo del fallimento, a cui i presenti lavoratori, hanno dovuto rimpolpare a fondo perso (6 anni di raddoppio dei contributi personali!!!!). Per fare un esempio: iniziavi a lavorare nel 2000 con un capitale di vecchiaia da 80000.-, e avevi una pensione a 65 ani di 5300.- mensili. Oggi con capitale vecchiaia a 200000.-, a 65 anni la pensione sarà (forse) di 2500.- mensili..

gigipippa 7 anni fa su tio
Se la Luftahansa si è accaparrata la Swissair, le DB lo faranno con le FFS. Per me l' azienda è destinata ad essere sepolta viva,

hcap76 7 anni fa su tio
Risposta a gigipippa
Il grande direttore delle FFS da dove credi che arrivi? Volendo lavorare di fantasia io direi che sembra quasi un "infiltrato" che ha un solo obbiettivo!!! Lascio commentare agli altri !!

gp46 7 anni fa su tio
Risposta a hcap76
Infatti, il prossimo passo per avvicinarsi alla DB sono le nuove uniformi stile pagliacci-camerieri, molto simili a quelle tedesche..

hcap76 7 anni fa su tio
Risposta a gp46
..dopo la divisionalizzazione le Ferrovie ne hanno fatte di tutti i colori e ancora non hanno finito..purtroppo !! ..e chi ci va di mezzo sono sempre i soliti..capisco che una volta magari (di sicuro) c'erano troppi sprechi ma qui si è passati da un estremo all'altro!!! Il dubbio è...CALEREMO LE BRAGHE ANCHE QUESTA VOLTA?

gp46 7 anni fa su tio
Risposta a hcap76
Il problema è che gli sprechi oggi sono tali e quali ad una volta, se non peggio, ma vengono fatti soltanto da un certo livello in su...

hcap76 7 anni fa su tio
Sempre se quanto scritto sia vero perché di voci se ne sentono tante a riguardo quindi...premetto che sò bene di cosa stò parlando!!! Diminuire i costi e aumentare la competitività !!! I signori delle ferrovie come tanti altri (purtroppo) vogliono sempre maggiori entrate e minori uscite e non venite a parlarmi di maggior sicurezza !!! Le parole risparmio e sicurezza non sono mai andate d'accordo,MAI !!! Il personale di certi settori ha sempre più compiti da svolgere ma il tempo per svolgerli è sempre lo stesso,la "busta paga" però fa fatica ad aumentare.. aumenta lo stress e aumentano le persone che vanno in malattia generando costi e di conseguenza anche dei disguidi non da poco a livello di gestione del personale. (per coprire i turni,i responsabili,devono fare miracoli e a volte non ci riescono perché non hanno abbastanza personale,impiegati che sono quasi obbligati a fare turni che nemmeno gli schiavi avrebbero accettato di fare in barba alla legge sulla durata del lavoro ecc ecc ) E che dire dei clienti che a volte sono scontenti del servizio offerto (ritardi nelle consegne ecc) e pagato a caro prezzo? Certo i nostri cari Direttori non lo sanno perché non sono a diretto contatto con loro e chi si prende le "mazzate" sono sempre i poveri operai... Perché non iniziamo a risparmiare sugli stipendi di certi Manager,Direttori,Responsabili e compagnia bella? Arriverà il momento che anche in certi settori delle Ferrovie si farà uno sciopero come alle Officine? o forse è arrivato il momento di escogitare qualcos'altro e non come sempre i soliti programmi di risparmio che vanno sempre a discapito dei più deboli. Care Ferrovie ricordatevi che senza i "manovali" siete ferme !!! Noi operai ci spacchiamo la schiena e voi,grandi MANAGER vi vedete aumentare gli stipendi e addirittura ricevete i BONUS per gli obbiettivi raggiunti..E GRAZIE A CHI? Uscite dai vostri uffici non solo per blaterare cavolate e cercare di dare il classico "biscottino" agli operai per tenerli buoni,uscite sul campo a vedere con i vostri occhi cosa succede realmente fuori e non basatevi solo ed esclusivamente sui grafici e sui rapporti scritti sulla carta. LA REALTÀ È UN ALTRA !!!! È arrivato il momento di dire BASTA!!!

Iolapensocosi 7 anni fa su tio
Quanti danni sta facendo il Dio Denaro :(((

vulpus 7 anni fa su tio
Ma se già sono in difficoltà con il servizio, a causa della mancanza di personale, continuamente denunciato dalle diverse associazioni.Sono in difficoltà con la sicurezza dei viaggiatori,devono cercare macchinisti all'estero.... Facendo il calcolo della serva, si deduce che chi verrà lasciato a casa, prende uno stipendio mensile di ca 15000.- ridicolo. Vogliono risparmiare in quanto si viglioni incrementare gli utili, in quanto investimenti enormi ,probabilmente non darnno i9 frutti sperati. Se pensiamo solo alle megalomanie di super stazioni, ben si può dedurre che qualcosa non quadri più.

Yarkin17 7 anni fa su tio
Sarò sincero, preferisco pagare qualche franco in più il biglietto del treno che avere la consapevolezza del fatto che sto viaggiando a buon prezzo perché sono rimaste disoccupate 1400 persone...

Nelson 7 anni fa su tio
Risposta a Yarkin17
Bravo Yarkin, che tristezza questi continui licenziamenti !

fakocer 7 anni fa su tio
Come prima reazione ho pensato al milione annuo (5000 Fr. al giorno) allo specialista taglianastri Andreas Meyer.

Equalizer 7 anni fa su tio
Finirà coma Swiss e Posta lavori d'ufficio in Bangladesh, questo paese sta diventando uno schifo, non lo riconosco più.

elvicity 7 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
un amico mi ha parlato di una ricerca .. non ricordo purtroppo da parte di chi... dice che entro il 2020/2025 in Svizzera rimarranno 3 mio di abitanti... gli altri abbandoneranno... mi sa che hanno ragione

Nelson 7 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Equalizer ha ragione, Quo vadis Ticino e Svizzera ? Che futuro ci aspetta ?

patrick28 7 anni fa su tio
Risposta a elvicity
SÌ era scritto su Topolino ! Ma per favore !

interceptors 7 anni fa su tio
Risposta a elvicity
3 mio di stranieri, chiaramente!

spank77 7 anni fa su tio
Comunque le ferrovie dovrebbero mettersi a tavolino con le altre ferrrovie Europee (Francia, Germania, Italia) toccate dal medesimo problema. Un aumento esponenziale dei traffico su strada di Bus (assurdo francamente) vuole dire un grosso impatto ecologico (già la situazione fa "...."): l'Europa ha deciso di ridurre le emissioni nei prossimo anni...si cerca di ridurre fortemente il traffico...e poi cosa si permette di fare ? Creare una vasta rete di Bus (che rischia di "intasarsi" nei prossimi anni). Vuole creare una grossa rete su strada ? Allora pagate "più inquini e più paghi"...poi vediamo se si possono ancora comprare biglietti del Bus Roma-Milano per 9 euro

gp46 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Le stesse ferrovie tedesche,francesi e italiane hanno tolto i treni internazionali notturni e adesso si lamentano della concorrenza dei bus previsti per le stesse destinazioni, qualcosa non quadra...

GI 7 anni fa su tio
Quello che mi sorprende: la mancanza di indicazioni circa l'andamento del personale....basteranno le normali fluttuazioni (leggasi pensionamenti o partenze) oppure potrebbero esserci licenziamenti ??

Frankeat 7 anni fa su tio
Sono ignorante in materia, lo ammetto, ma contro chi dovrebbero competere le FFS?

elvicity 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
certo che devono competere se vogliono che si usa l'alptransit e i treni in generale

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Contro l'offerta in crescita esponenziale delle linee di Bus che attraversano la Svizzera e voli economici per esempio Lugano / Zurigo / Ginevra Per quello che concerne i Bus (la famosa compagnia Tedesca che sta conquistando l'Europa) prevedo- anche se non esperta - una caduta a picco entro i prossimi 5 anni. Infatti loro si occupano di organizzare e pianificare mentre in realtà i bus non sono loro ma appartengono a singoli o ditte (in pratica con il tempo a mio modesto avviso verranno tutti i nodi al pettine: sicurezza, sfruttamento, perdite economiche per gli associati esterni) Per i voli francamente ho in poco paura al momento che tutti pianificheranno i propri viaggi con largo anticipo. A quel punto saranno ancora in grado di offrire biglietti a basso costo. Faccio davvero fatica a capire come sia possibile volare a costi cosi bassi (un volo Swiss partenza a fine ottobre al mattino, rientro la sera: 120.- CHF !)

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Volo Swiss lugano - zurigo :-) "Per i voli francamente ho in poco paura al momento che tutti pianificheranno i propri viaggi con largo anticipo. " ==> intendo dire che adesso guadagno sugli acquisti vicini alla data del viaggio ma se tutti dovessero acquistare molto tempo prima...

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a elvicity
aaah, competere verso altre forme di trasporto! Io pensavo contro altre compagnie ferroviarie che operano in Svizzera (che ovviamente non ci sono se non quelle locali). Che bestia che sono :-(

elvicity 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
evidentemente tu non hai questi problemi...

gp46 7 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Non sei fuori strada: nel 2020 ci sarà la completa liberalizzazione del mercato, ed allora il treno bulgaro con il proprio personale sarà molto piu' competitivo di quello svizzero, solo per fare un esempio...

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a gp46
Mi sembra poco realistico. 1.- Sui cantieri è facile barare, ma il personale sul treno dovrebbe poter essere facilmente controllato e informato delle regole (lavoro in Svizzera = salario equivalente). 2.- La manutenzione in Bulgaria costerà anche molto meno, ma se per andare a farla bisogna pagare la trasferta e mettere a disposizione un secondo treno... 3.- Fatico a credere che un treno Bulgaro riesca a soddisfare i nostri parametri, soprattutto in fatto di puntualità. Dopo aver causato un po' di ritardi e disguidi verranno rimandati da dove son venuti.

gp46 7 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Il personale treno svizzero, del quale faccio parte, è ovviamente troppo caro dal punto di vista dell'azienda. Da diversi anni a questa parte, ci stanno man mano togliendo responsabilità, e quando avranno tolto anche l'incombenza del licenziamento del treno e la chiusura delle porte dello stesso, avranno l'opportunità di abbassarci i salari, scopo ultimo ma piu' importante dell'esercizio. Se aggiungi che con il nuovo lettore di Swisspass possono mandare qualunque pinco pallino a fare controllo, dato che l' apparecchio dice tutto da solo sulla validità o meno di un titolo di trasporto, il gioco è fatto. Saremo forse ancora utili per distribuire giornali e caffè. A quel punto, qualitativamente ( di sicurezza non parliamo neppure) i bulgari, lituani o sloveni saranno allo stesso livello...

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a elvicity
No. Penso che negli ultimi 10 anni ho preso il treno 1-2 volte ma non saprei neanche quando.
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