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Due proprietari si sono sentiti lesi in seguito allo scandalo dei motori diesel truccati
GINEVRA - Due proprietari ginevrini di auto Volkswagen, ritenendosi lesi in seguito allo scandalo dei motori diesel truccati, hanno intentato una causa contro VW e Amag davanti alla giustizia civile del canton Ginevra. Se sfoceranno in processi, queste azioni potrebbero interessare numerosi altri automobilisti e fare giurisprudenza.
Una prima azione in giustizia è stata intentata oggi davanti al Tribunale di prima istanza da parte del proprietario di una VW Sharan acquistata per un ammontare di 54'000 franchi nel maggio del 2014 presso Amag Genève, ha indicato in una nota l'avvocato Jacques Roulet. L'uomo reclama 14'000 franchi, somma che corrisponde alla perdita di valore del suo veicolo e circa 700 franchi per i costi legati al consumo eccessivo di carburante.
Secondo Roulet, il primo dei suoi assistiti chiede un risarcimento accusando Volkswagen e Amag di truffa, messa in circolazione di veicoli non conformi, violazione della legge sulla sicurezza dei prodotti e della legge sulla protezione dell'ambiente. Il legale cita anche il diritto di due anni di garanzia per difetti accordato ai consumatori.
Un seconda seconda azione in giustizia verrà intentata nei prossimi giorni, ha preannunciato l'avvocato Roulet. In questo caso, si tratta di un proprietario di una VW Touran acquistata per 36'800 franchi nell'aprile 2013, pure presso Amag Genève. Dopo l'invalidazione del contratto l'uomo, ritenendosi leso, chiede la restituzione del prezzo di vendita meno l'importo corrispondente all'uso del veicolo.
Queste cause sono intentate poiché VW continua a rifiutarsi di pagare qualsiasi indennizzo in Europa, contrariamente agli accordi conclusi negli Stati Uniti, ha spiegato Roulet. A suo avviso, si tratta di passi necessari in Svizzera, dal momento che - rispetto ad altri Paesi - nulla è stato intrapreso nella Confederazione per obbligare Amag o Volkswagen a indennizzare i proprietari che si sentono lesi.
