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COIRA - I cacciatori grigionesi potranno abbattere quest'anno più cervi del solito. Le autorità prevedono un piano di abbattimento di 5200 capi, di cui oltre 2700 femmine, anche per proteggere meglio i boschi.
In primavera, l'effettivo di cervi presenti nel Cantone dei Grigioni è stato stimato in 16.500 capi. L'aumento di popolazione è riconducibile allo scarso numero di animali periti durante l'inverno e a un elevato tasso di riproduzione.
A livello regionale ciò si situa al di sopra della grandezza sostenibile, rileva oggi in una nota l'Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni, precisando che negli ultimi anni la situazione relativa ai danni si è aggravata a tal punto che localmente il bosco non riesce più a rinnovarsi in misura sufficiente in modo naturale.
Ritiene quindi necessario un incremento dei piani d'abbattimento, soprattutto per quanto riguarda l'effettivo di cervi. Ciò può avvenire soltanto attraverso la caccia di un numero maggiore di femmine, precisa la nota.
Inoltre, anche l'effettivo di caprioli è ulteriormente aumentato e in settembre sarà intensificata la caccia ai caprioli giovani e alle femmine. Durante la caccia alta sarà permesso l'abbattimento di una seconda femmina e in tutto il Cantone la caccia ai piccoli di capriolo sarà permessa anche negli ultimi quattro giorni, conclude la nota.
