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BERNAGiovani immigrati, il finanziamento alla formazione va rivisto

27.06.16 - 14:09
Sono sempre più numerosi i giovani tra 16 e 25 anni che arrivano in Svizzera senza una prospettiva professionale
TiPress
Giovani immigrati, il finanziamento alla formazione va rivisto
Sono sempre più numerosi i giovani tra 16 e 25 anni che arrivano in Svizzera senza una prospettiva professionale

BERNA - Sono sempre più numerosi i giovani tra 16 e 25 anni che arrivano in Svizzera senza una prospettiva professionale. La conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) vuole ridefinire con la Confederazione le modalità per la loro integrazione e formazione.

Le misure attualmente in vigore sono destinate ad adolescenti e giovani adulti immigrati tardivamente, privi di una formazione di grado secondario II, precisa la CDPE in un comunicato odierno. È necessario ridefinire il finanziamento per giungere a una migliore collaborazione tra i vari livelli statali.

Scopo ultimo, secondo i direttori cantonali, è raggiungere l'obiettivo fissato da Confederazione e Cantoni, ossia che il 95% di tutti i giovani di 25 anni in Svizzera, inclusi quelli immigrati in età già avanzata, possiedano un diploma scolastico che permetta loro di accedere alla vita professionale o a una formazione terziaria.

Per fare in modo che le responsabilità in materia di finanziamento siano chiaramente definite, secondo la CDPE occorre operare una distinzione più precisa tra misure di integrazione e misure di formazione. Le une devono permettere ai giovani immigrati di accedere alle offerte formative (ad esempio grazie all'apprendimento della lingua locale); le altre devono servire a ottenere un diploma a livello post-obbligatorio.

Secondo un'indagine condotta dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM), nel 2013 in Svizzera si contavano circa 54 mila giovani tra 16 e 25 anni immigrati tardivamente, in possesso di permessi B, C o F. Il 54% di essi provenivano da Paesi dell'UE o dell'AELS, il 5% erano richiedenti asilo e il 41% proveniva da Paesi terzi. Un buon quarto di loro non possedeva un diploma di livello secondario II (medio-superiore).

Dall'indagine era anche emerso che il 40% di questi giovani è venuto in Svizzera spinto dal desiderio di conseguire una formazione. Gran parte di questi giovani immigrati non rimarrà a lungo in Svizzera, ma per coloro che intendono farlo, è importante che completino una formazione adeguata.

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