Il 49% delle persone si sono rivolti ai Centri d'aiuto per eventi violenti o lesioni personali. La metà delle vittime sono donne svizzere
BERNA - Lo scorso anno in Svizzera i centri di aiuto alle vittime di reati hanno trattato 33'783 casi e nel 49% di essi ci sono state lesioni personali o violenza. Sono stati versati 1,3 milioni di franchi per indennizzi e 4,8 milioni di franchi per riparazioni morali.
Nel 73% dei casi le vittime erano di sesso femminile, metà delle quali di età compresa tra i 30 e i 64 anni e un quinto minorenne, fa sapere oggi l'Ufficio federale di statistica (UST). Il 51% delle vittime erano di nazionalità svizzera. In due terzi dei casi è stata erogata una consulenza giuridica. Per garantire la protezione delle vittime, nel 6% dei casi è stato necessario collocarle in centri adeguati.
Nell'anno in rassegna sono state avanzate 1397 richieste di indennizzo, di anticipo dell'indennizzo e di riparazioni morali, delle quali il 51% è stato approvato. La somma delle prestazioni versate ammontava a 6,1 milioni di franchi, pari al 20% di meno rispetto all'anno precedente.