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Il Governo retico ha portato le zone di protezione da 411 a 441, riducendo però la superficie da 755 a 739 km quadrati
COIRA - Il Governo dei Grigioni ha deciso oggi di aumentare da 411 a 441 le zone cantonali di protezione della selvaggina. Contemporaneamente ne ha però ridotto la superficie totale da 755 a 739 chilometri quadrati.
Con il Parco nazionale svizzero e le sei bandite federali di caccia, nel cantone risulta una superficie complessiva di zone di protezione pari a 1114 chilometri quadrati, rileva l'esecutivo retico in una nota.
Le zone di protezione - spiega il Governo elencando nel comunicato i diversi tipi di riserve e le relative modifiche rispetto alla situazione attuale - sono uno strumento importante nella pianificazione della caccia: servono all'aumento di effettivi di selvaggina localmente deboli, al miglioramento della struttura naturale delle popolazioni e alla protezione delle specie minacciate dai disturbi causati dall'esercizio della caccia.
L'esecutivo ridefinisce le zone di protezione della selvaggina cantonali ogni cinque anni circa. Per poter ottenere una buona distribuzione della selvaggina - rileva - devono essere definite numerose piccole zone di protezione. Zone troppo grandi, infatti, "portano a indesiderati raggruppamenti di selvaggina".
