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Oggi nella macchina sono avvenute le prime collisioni record all'energia di 13'000 miliardi di elettronvolt, tra fasci di particelle molto 'ricche' e quindi in grado di produrre numerosi eventi
GINEVRA - Il più grande e potente acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, ha aggiunto un nuovo record alla lunga collezione di primati che costella la sua storia da quando i primi fasci di protoni hanno cominciato a scorrere nel suo anello di 27 chilometri, il 10 settembre 2008. Oggi nella macchina sono avvenute le prime collisioni record all'energia di 13'000 miliardi di elettronvolt (13 TeV), tra fasci di particelle molto 'ricche' e quindi in grado di produrre numerosi eventi.
Negli otto anni della sua storia, l'acceleratore del Cern ha battuto un record dopo l'altro, diventando sempre più potente e finalmente, nel 2012, ha raggiunto il primo degli obiettivi attesi da decenni dai fisici di tutto il mondo: la scoperta del bosone di Higgs, la particella grazie alla quale tutto ha una massa. Adesso questa macchina straordinaria è pronta per raggiungere nuovi traguardi, tanto che per il 2016 l'obiettivo è arrivare a un miliardo di collisioni al secondo per centimetro quadrato.
Progettata per raggiungere l'energia di 14'000 miliardi di elettronvolt (14 TeV) e per lavorare alla temperatura di 272 gradi sotto lo zero, l'acceleratore ha raggiunto nel 2015 le prime collisioni avvenute all'energia di 13 TeV. È stata una lunga fase di 'rodaggio', nella quale l'acceleratore ha superato tutti i test e, dopo il fermo tecnico dell'inverno, adesso è pronta per funzionare a regime.
