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ZURIGO«Swiss Press Photo» al Museo nazionale

03.05.16 - 17:30
Niels Ackermann è stato designato fotografo dell'anno 2015 fra un totale di 238 candidati che hanno sottoposto alla giuria 3'620 scatti
«Swiss Press Photo» al Museo nazionale
Niels Ackermann è stato designato fotografo dell'anno 2015 fra un totale di 238 candidati che hanno sottoposto alla giuria 3'620 scatti

ZURIGO - Le migliori fotografie giornalistiche svizzere dello scorso anno possono essere ammirate fino al 3 luglio al Museo nazionale di Zurigo. Il premio "Swiss Press Photo" è stato vinto da Niels Ackermann con un reportage dai confini della zona proibita di Cernobyl.

Niels Ackermann è stato designato fotografo dell'anno 2015 fra un totale di 238 candidati che hanno sottoposto alla giuria 3'620 scatti, indica oggi il Museo nazionale.

Protagonisti del suo fotoreportage sono i giovani che vivono ai margini della zona proibita di Cernobyl. "Invece di fotografare la zona contaminata intorno alle rovine del reattore, giro il mio obiettivo di 180 gradi e metto a fuoco i giovani di Slawutytsch che vogliono guardare al futuro", commenta il fotografo nato nel 1987 a Ginevra e da un anno di casa a Kiev.

La mostra zurighese è suddivisa in sei categorie che mettono in primo piano gli avvenimenti che hanno caratterizzato il 2015. Nella categoria "Attualità", lo scatto vincitore di Pascal Moras riprende un uomo davanti a un hotel di lusso di Zurigo che tiene alzato un telo bianco durante l'arresto di alti funzionari della FIFA.

Nella categoria "Vita quotidiana", Kaspar Thalmann ha fotografato, in un bianco e nero ridotto fino all'astratto, i ripari anti-valanga realizzati per salvare un piccolo villaggio.

Daniel Rihs ha dedicato un reportage alla festa della Santissima Trinità dei profughi eritrei (nella categoria "Reportage svizzeri"). Nella categoria "Ritratti" Mara Truog ha fotografato il volto di una donna di 101 anni, mentre per lo "Sport" Amd Wiegemann ha immortalato la paurosa caduta di un pilota della "Cresta Run" di St. Moritz.

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