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SVIZZERACon il boom degli acquisti online aumenta il caos sulle strade

25.02.16 - 21:15
A causa del franco forte molte più consegne da parte dei corrieri espresso (e quindi più traffico). Particolarmente colpite le aree urbane ma il Ticino sembra immune.
Con il boom degli acquisti online aumenta il caos sulle strade
A causa del franco forte molte più consegne da parte dei corrieri espresso (e quindi più traffico). Particolarmente colpite le aree urbane ma il Ticino sembra immune.

Il franco va in pari con l'euro e, di conseguenza, gli acquisti online fanno boom. In seguito al crollo del cambio minimo dello scorso 15 gennaio migliaia di pacchi extra, acquistati nei grandi retailer online europei, hanno preso il volo per arrivare in Svizzera. Farciti con scarpe, Blu-ray e merci hi-tech, una volta opportunamente smistati a Kloten sono pronti per la consegna. E qui cominciano i dolori.

Un boom del 200% che ha sorpreso tutti - Per "mettere le ruote" a questo numero straordinario di pacchi i corrieri espresso devono correre ai ripari. Vengono messi su strada diversi furgoni in più, o addirittura autotreni se la destinazione è lontana, e aumenta l'intensità delle consegne in giornata. Impossibile, quindi, che la viabilità non ne risenta. Secondo quanto dichiarato al Tribune de Géneve dal capo di Dhl Express Svizzera Christophe Dupertuis «da un giorno all'altro è cambiato tutto, una vera e propria esplosione: il numero di pacchi a privati residenti in Svizzera è raddoppiato». Insomma, il commercio online «ha decisamente messo sotto sopra lo scenario locale dei trasporti». Anche la Posta ha confermato questo radicale cambiamento di tendenza.

La consegna è difficile e a risentirne è la viabilità - E, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano romando, si tratta di una clientela difficile da gestire spesso e volentieri non al suo domicilio. Se la Posta può contare sui suoi uffici postali il discorso è un po' diverso per i corrieri come Dhl e Ups che, invece, prima di lasciare il pacco al punto di raccolta tentano più volte di contattare il destinatario. Per farlo spesso si fermano a lato della carreggiata o effettuano diversi giri a vuoto. In tutto questo via-vai ad appesantirsi non è solo il carico di lavoro del personale ma anche la situazione sulle strade, sempre più trafficate soprattutto nei contesti urbani. 

Trovare alternative è difficile - «Purtroppo è difficile trovare delle alternative a camion e furgoni», spiega Dupertuis, «non c'è niente che possa vantare la stessa flessibilità». E così chi su quei furgoni ci passa le giornate deve diventare un vero e proprio asso nell'evitare gli imbottigliamenti cercando (a sua volta) di non causarne troppi.

Noi all'online preferiamo... l'Italia! - E il Ticino? Malgrado sia un territorio fortemente trafficato di suo a quanto pare è immune dal fenomeno di "intasamento da corrieri". Il motivo? Malgrado tutto le consegne non sono aumentate. A confermarcelo è la stessa Dhl Svizzera: «Nel 2015 non sono stati registrati particolari aumenti di consegne in Ticino se non in corrispondenza con le feste natalizie, si parla quindi di novembre-dicembre. Fra i centri di ritiro Dhl è stato particolarmente sollecitato quello della stazione di Lugano». I ticinesi, quindi, il loro franco forte hanno probabilmente preferito spenderlo recandosi direttamente nella vicina Italia. 

 

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