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Lo ha stabilito il Tribunale federale, chiamato a giudicare il caso di una 93enne
LOSANNA - Le prestazioni complementari per la rendita di vecchiaia devono essere pagate dal cantone in cui risiedeva il pensionato prima di entrare in una casa per anziani. Lo ha stabilito il Tribunale federale (TF), che era chiamato a giudicare il caso di una donna che ha necessitato di prestazioni complementari solo due anni dopo essere stata trasferita in un ricovero.
La 93enne ha abitato sino all'agosto 2008 in una località del canton Zurigo. A causa della sua età avanzata la donna si è trasferita dapprima presso la figlia nel canton Uri. Nel maggio del 2010 l'anziana ha poi fatto il suo ingresso in una casa di cura in un comune zurighese.
Nel febbraio del 2012 la donna ha fatto una richiesta al comune dove ha sede il ricovero al fine di ottenere le prestazioni complementari. Le autorità comunali hanno però trasferito la domanda alla cassa di compensazione del canton Uri. Quest'ultima ha risposto in senso negativo alla richiesta di farsi carico delle prestazioni.
L'anziana signora ha allora fatto ricorso presso il tribunale d'appello del canton Uri. Questo è giunto alla conclusione che non è la cassa di compensazione urana ad essere competente per giudicare la domanda, bensì l'attuale comune zurighese dove risiede la donna. Per questo il tribunale d'appello ha trasferito il dossier alle autorità comunali in questione.
Queste ultime si sono però nuovamente dichiarate non competenti, poiché la richiedente ha abitato nel canton Uri prima di essere ammessa nella casa per anziani zurighese. Per il comune del canton Zurigo, non ha alcuna importanza il fatto che la richiesta di prestazioni complementari sia giunta soltanto dopo due anni di ricovero.
Nessun svantaggio - Ora il Tribunale federale ha confermato questa decisione. Per i giudici di Losanna, la legge prevede che il cantone in cui un anziano era domiciliato prima di essere trasferito in un ricovero è obbligato a pagare le prestazioni complementari.
In tal modo i cantoni in cui hanno sede una casa per anziani o istituti simili non sono svantaggiati. Il TF giunge alla conclusione che la determinazione della competenza vale anche quando la richiesta di prestazioni complementari avviene dopo un certo periodo passato dall'anziano in un ricovero.
