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SVIZZERA«L'iniziativa UDC non ha effetti sui richiedenti asilo»

12.02.16 - 10:21
Lo ha reso noto Eduard Gnesa, ambasciatore svizzero straordinario per la cooperazione internazionale in materia di migrazione
«L'iniziativa UDC non ha effetti sui richiedenti asilo»
Lo ha reso noto Eduard Gnesa, ambasciatore svizzero straordinario per la cooperazione internazionale in materia di migrazione

BERNA - L'iniziativa dell'UDC per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati, sulla quale il popolo si esprimerà il prossimo 28 febbraio, non avrà alcun effetto sul rimpatrio dei richiedenti asilo. Lo ha reso noto Eduard Gnesa, ambasciatore svizzero straordinario per la cooperazione internazionale in materia di migrazione.

Secondo Gnesa, interpellato oggi dal quotidiano Le Temps, la legge autorizza già tutt'ora la loro espulsione in caso di delitti gravi. Per quanto riguarda i delitti minori, l'ambasciatore teme che possano causare più frequentemente lunghe procedure e un aumento dei casi di "scomparsa".

L'anno scorso l'amministrazione ha perso le tracce di oltre 3'000 richiedenti asilo, che avrebbero dovuto tornare nel proprio paese. «Dopo la decisione sono spariti. Probabilmente alcuni, invece di rientrare a casa, sono restati in Svizzera o si sono spostati in un altro Stato» ha detto Gnesa.

Gnesa ha sottolineato inoltre che i paesi di origine delle persone espulse potrebbero mostrarsi poco disponibili ad accogliere i propri cittadini. Vi sono infatti degli stranieri di seconda generazione, i cosiddetti "secondos", che hanno sempre vissuto in Svizzera.

L'ambasciatore ha affermato infine che il metodo di lavoro sperimentato nel centro di Zurigo fa in modo che i rifugiati accettino più facilmente le sentenze, agevolando dunque le procedure di rimpatrio. «In questa struttura, ricevono delle informazioni preliminari sulle loro possibilità di ottenere l'asilo e sono accompagnati a partire dai primi giorni da consiglieri giuridici» ha concluso Gnesa.

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