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ZURIGOSvizzera in balia delle truffe web, "è un business da milioni"

27.01.16 - 07:00
Il 2016 sarà l’anno d’oro del cyber-crimine in Svizzera. L’esperto: «Siamo troppo poco consapevoli».
Svizzera in balia delle truffe web, "è un business da milioni"
Il 2016 sarà l’anno d’oro del cyber-crimine in Svizzera. L’esperto: «Siamo troppo poco consapevoli».

ZURIGO - La nostra Confederazione è una vera e propria terra di cuccagna per i cybercriminali, non è un segreto.Come mai? Ingenuità diffusa e un livello di sicurezza molto basso soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese. Non stupisce, quindi che l’ultimo rapporto del Ponemon Institute americano preveda per il 2016 un aumento esponenziale dei crimini digitali nel nostro paese. Cosa dobbiamo aspettarci? Ne parliamo con Stephan Walder, responsabile del Centro di competenza per la criminalità informatica del canton Zurigo.

Signor Walder, la situazione è veramente così critica?

Assolutamente sì, è cambiato proprio tutto. Una volta a usare il web con fini criminosi erano praticamente solo i pedofili, oggi lo scenario è molto più stratificato. Su tutti direi che vince a man bassa la frode.

Qual è il modus operandi più diffuso?

Direi il phishing, sono migliaia gli svizzeri che forniscono i proprio dati agli abiti millantatori che abitano la rete. Una nuova frontiera sono gli annunci fasulli: gente che chiede caparre anticipate su appartamenti fittizi. Sono tutti business da milioni di franchi.

Siamo vittima di criminali internazionali?

Sì, su Darknet (l’internet oscura, ndr.) è possibile trovare interi database zeppi di informazioni su cittadini rossocrociati: email, indirizzi fisici e quant’altro. Non passa giorno senza che salti fuori una nuova modalità di truffa.

Cosa possiamo fare?

Migliorare la nostra consapevolezza, c’è molto lavoro di sensibilizzazione da fare. Oggi come oggi siamo come dei bambini a cui rubare le caramelle.

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COMMENTI
 

Shion 8 anni fa su tio
Troppo poco consapevoli? Direi piuttosto poco intelligenti è questa la tristezza.
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