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BERNAStrade nazionali in fondo stradale: "Ok ma ci vogliono i soldi"

19.01.16 - 17:46
Strade nazionali in fondo stradale: "Ok ma ci vogliono i soldi"

BERNA - Sì all'integrazione del decreto sulle strade nazionali ne futuro Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA), ma a condizione che venga assicurato il finanziamento a lungo termine. È quanto deciso dalla Commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati che ha chiesto alla Confederazione di elaborare diversi varianti di finanziamento.

L'idea di istituire un fondo stradale di durata indeterminata sancito nella Costituzione non è contestata. Il FOSTRA dovrà essere finanziato mediante un aumento delle tasse sulla benzina. Inoltre, la quota della destinazione vincolata dell'imposta sugli oli minerali a favore del traffico stradale dovrebbe essere portata dall'attuale 50% al 55%.

Il Parlamento ha però deciso, contrariamente al parere del Consiglio federale, di integrare nel progetto l'estensione della rete bloccato in seguito al "no" popolare all'aumento del prezzo della "vignetta" autostradale.

Il decreto sulle strade nazionali prevede, in particolare, il passaggio di circa 400 chilometri di strade cantonali alla Confederazione (tale passaggio dovrebbe facilitare l'eventuale realizzazione del collegamento veloce A2-A13 sul piano di Magadino). Per questo motivo il dossier è stato rinviato alle competenti commissioni.

La commissione preparatoria degli Stati, precisa il comunicato, è pronta ad estendere il FOSTRA in seguito alla disponibilità dei Cantoni di contribuire con 60 milioni di franchi annui.

Tuttavia, il problema dei mezzi finanziari - problema che rappresenta una grossa sfida, specie in un periodo di vacche magre come l'attuale - non è ancora risolto. Da qui la necessità di vagliare nuove fonti di entrata per coprire le lacune di finanziamento nel traffico stradale. Una possibilità sarebbe un aumento del contrassegno autostradale da 40 a 70 franchi.

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