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ZURIGO“Un anno è sufficiente per addestrare le reclute dell’Isis”

05.01.16 - 20:40
Un esperto si chiede come mai fratello e sorella siano rientrati in Svizzera dopo un anno passato in Siria
Fatih Karacali
“Un anno è sufficiente per addestrare le reclute dell’Isis”
Un esperto si chiede come mai fratello e sorella siano rientrati in Svizzera dopo un anno passato in Siria

ZURIGO - V.*, 17 anni, e E.*, 16 anni, sono stati arrestati il 29 dicembre scorso all’aereoporto di Koten. I due adolescenti sono sospettati di essere partiti per la jihad in Siria nel dicembre 2014. Dopo il loro arresto sono stati interrogati dalle autorità per i minori di Winterthur. Gli inquirenti stanno cercando di comprendere il motivo che ha spinto i due fratelli a tornare in Svizzera.

Intervistato da 20 Minuten, Lorenzo Vidino, esperto di terrorismo, prova a dare alcune risposte.

È probabile che i due fratelli abbiano potuto lasciare la Siria dopo aver raggiunto l’Isis?

Si dice che l’Isis non faccia partire nessuno. Normalmente chi raggiunge il gruppo di jihadisti non hanno molte chance si tornare a casa. Spesso si è sentito che alcune persone sono state uccise proprio perché cercavano fuggire. Ma esistono anche persone che sono riuscite a lasciare il terrorismo e l’Isis.

Secondo lei cosa è successo?

È difficile da dire. Può essere che i due ragazzi siano riusciti a fuggire in un modo o nell’altro. Magari i loro genitori hanno pagato l’isis per la loro liberazione.

È possibile che i giovani siano stati rinviati in Svizzera dall’Isis per compiere degli attentati?

Si è una possibilità. Se fosse questo il caso, i due giovani avrebbero dovuto seguire una formazione particolarmente complessa all’interno del gruppo. In generale un anno è sufficiente per addestrare gli jihadisti.

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