Fabiola Gianotti da domani guiderà il Cern di Ginevra, cuore internazionale della fisica delle particelle
GINEVRA - Da domani l'italiana Fabiola Gianotti sarà alla guida del Cern di Ginevra, il centro che si è affermato come il cuore internazionale della fisica delle particelle, e lo fa sulla spinta di una grandissima curiosità, un forte entusiasmo, tanta voglia di innovazione e una grande attenzione alla formazione dei giovani ricercatori.
"Mi adopererò per espandere l'eccellenza del Cern nella ricerca scientifica in fisica fondamentale e nello sviluppo di tecnologie innovative", ha detto all'ANSA la prima donna alla direzione generale del laboratorio europeo di fisica delle particelle negli oltre 60 anni di storia del Cern.
Nata a Roma 53 anni fa, ha studiato a Milano ed è stata fra i protagonisti della scoperta del bosone di Higgs. Tra i suoi programmi per il Cern: "la formazione dei giovani e la collaborazione pacifica di migliaia di scienziati di tutto il mondo".
Al Cern si sta vivendo un momento di grandi attese grazie ai dati prodotti dalle collisioni avvenute all'energia record di 13.000 miliardi di elettronvolt (13 TeV), tanto che si sospetta di aver intravisto una nuova particella.
"La prudenza è d'obbligo - ha rilevato Gianotti - perché le indicazioni che abbiamo finora sono estremamente deboli; potrebbero essere il primo vagito di una nuova particella o semplicemente una fluttuazione statistica. Ne sapremo di più a metà del 2016".
Al di là della particella 'intravista', le attese sono tantissime in molti campi: "scoprire qualcosa di veramente inatteso e non previsto è la più bella ricompensa per chi fa ricerca".
ats ansa