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SVIZZERALa batosta in farmacia: medicine due volte più care che all'estero

06.10.15 - 12:08
La denuncia arriva da Mister Prezzi che ha confrontato il costo dei nostri medicinali con quelli delle farmacie di altri 15 Paesi europei
La batosta in farmacia: medicine due volte più care che all'estero
La denuncia arriva da Mister Prezzi che ha confrontato il costo dei nostri medicinali con quelli delle farmacie di altri 15 Paesi europei
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BERNA - I prezzi dei farmaci generici in Svizzera sono troppo elevati. È quanto si evince da un confronto effettuato da Mister Prezzi con altri 15 Paesi europei. Mediamente nella Confederazione le tariffe sono il doppio di quelle estere, Stefan Meierhans raccomanda quindi di introdurre un sistema basato sui prezzi di riferimento, che potrebbe far risparmiare centinaia di milioni di franchi all'anno, si legge in una nota odierna.

Differenze tra Paesi - Nel dettaglio, il prezzo medio di questi medicamenti nei 15 Paesi sotto analisi corrisponde soltanto al 41% di quello svizzero. Nei Paesi Bassi è meno di un decimo di quello applicato nella Confederazione, mentre nello Stato di riferimento più caro, in Norvegia, i farmaci generici costano circa un terzo in meno, si legge nella nota pubblicata in collaborazione con il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR).

Concorrenza - L'attuale sistema di fissazione dei prezzi è carente soprattutto sotto il profilo della concorrenza, che risulta ostacolata dall'applicazione della regola dello scarto di prezzo, indicano i servizi di Meierhans. Essa prevede, per i farmaci generici, una differenza di costo minima rispetto ai preparati originali, che può essere implicitamente interpretata come l'indicazione di un importo di vendita consigliato, si spiega.

Incentivi - Inoltre, nel caso di farmaci soggetti all'obbligo di rimborso, l'assicurazione di base copre sia i costi dei medicamenti generici sia i costi dei preparati originali (a volte applicando una franchigia più alta), ne consegue che i pazienti sono poco incentivati a chiedere quelli più a buon mercato.

Proposta -  L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sta elaborando una proposta concernente l'introduzione di un sistema di prezzi di riferimento che richiederebbe un adeguamento della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal). Ciò permetterebbe di ridurre le tariffe e aumentare le quote di mercato occupate dai farmaci generici. I preparati originali e quelli generici contenenti il medesimo principio attivo sarebbero classificati nella medesima categoria, e gli assicuratori malattia rimborserebbero un importo fisso per ogni categoria.
Questo tipo di sistema incentiverebbe i produttori di farmaci generici e di preparati originali a brevetto scaduto a ridurre i prezzi, secondo Meierhans. I pazienti avrebbero quindi nuovamente interesse ad acquistare medicamenti a buon mercato, poiché sarebbero loro rimborsati completamente.

Considerato che in Svizzera tutti i farmaci devono essere preventivamente omologati da Swissmedic, sul mercato possono giungere soltanto preparati di buona qualità. Sarebbe perciò da escludere a priori la possibilità che si instauri un sistema sanitario di livello scadente, si precisa nella nota.

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