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FRANCIA / SVIZZERAPicasso "non esportabile" stava per essere mandato in Svizzera

04.08.15 - 07:53
Lo hanno trovato i doganieri francesi a bordo di un'imbarcazione in Corsica
Picasso "non esportabile" stava per essere mandato in Svizzera
Lo hanno trovato i doganieri francesi a bordo di un'imbarcazione in Corsica

BASTIA - Un Picasso del valore di almeno 25 milioni di euro è stato sequestrato dalle autorità francesi a bordo di un panfilo che aveva attraccato in Corsica, lo hanno reso noto i servizi doganali di Parigi. L'opera doveva esser venduta a un acquirente svizzero.

"Testa di giovane donna" del grande pittore andaluso è un quadro considerato patrimonio nazionale dalla Spagna che ne ha vietato l'esportazione. Le autorità doganali sono intervenute con il blitz nel porto corso di Calvi dopo aver scoperto che l'opera stava per essere venduta e spedita in Svizzera.

Il dipinto è di proprietà di Jaime Botin, celebre banchiere iberico la cui famiglia ha partecipato alla fondazione di Santander, il primo gruppo bancario del Paese, nel 1857. L'uomo di 79 anni, che fu vicepresidente di Santander tra il 1999 e il 2004, non era a bordo del panfilo al momento del sequestro. Lo yacht con bandiera britannica è di proprietà di una società di cui è azionista.

Una richiesta di autorizzazione per poter esportare l'opera in Svizzera presentata giovedì scorso all'ufficio doganale di Bastia - in prossimità di dove si trovava il panfilo - ha suscitato l'attenzione dei funzionari francesi, si legge nella nota diffusa dalle dogane.

Il giorno seguente, gli agenti "si sono recati a bordo dello yacht in cui si trovava l'opera" e hanno chiesto "i documenti relativi alla situazione del quadro". Il capitano del panfilo ha potuto esibire solo due documenti sul quadro, da uno dei quali emergeva chiaramente un'ordinanza di maggio di un tribunale spagnolo che lo definiva un'opera d'arte e ne vietava il trasferimento fuori dalla Spagna.

Già nel 2012 una richiesta di acquisto per portare il quadro di Pablo Picasso a Londra era stata bloccata dalle autorità spagnole. Il ministero della cultura aveva respinto la domanda dichiarando il dipinto un bene culturale non esportabile perché "non esiste su territorio spagnolo un'opera simile" di quel periodo della vita del pittore, ha spiegato un portavoce del ministero.

L'ufficio doganale francese ha fatto sapere che è in attesa di una richiesta di Madrid per rispedire l'opera in Spagna. Le autorità iberiche non hanno voluto esprimersi al riguardo.

 

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