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Giovedì un equipaggio Swiss ha messo in scena un’inedita protesta: 33 franchi di ricavato
ZURIGO - Poco prima dell’atterraggio del volo Malaga-Zurigo di giovedì scorso della compagnia Swiss vi è stato un fuori programma decisamente insolito: il Capo cabina ha invitato i passeggeri a lasciare la mancia qualora il volo fosse piaciuto loro. All’uscita dell’aereo è stata predisposta una cassetta.
Tabu infranto - «Oggi ho infranto coraggiosamente un tabu», ha annunciato poco dopo l’assistente di volo nel gruppo chiuso di Facebook QVK (Quo Vadis Kapers?). Si tratta di una pagina su cui 1’160 membri del personale di volo si scambiano opinioni. I 108 passeggeri del volo hanno lasciato in tutto 33 franchi. «Le tariffe sprofondano e noi collaboratori dobbiamo contribuire aprendo il portafogli», continua la rivendicazione dello steward. Così, afferma, è il momento di trovare nuove strategie per generare nuove entrate. I soldi raccolti andranno a un’organizzazione benefica.
Possibili sanzioni - A Swiss l’idea non ha fatto per niente piacere: «Questo comportamento non corrisponde alla nostra idea di qualità e di servizio al cliente», commenta la portavoce Karin Müller. La questione sarà chiarita internamente. Müller non ha voluto rivelare se il Capo cabina dovrà confrontarsi con una sanzione. Secondo Denny Manimanakis, presidente dell’Associazione del personale di cabina (Kapers), la Swiss prenderà quasi certamente dei provvedimenti disciplinari.
3'300 franchi al mese - Nonostante comprenda la preoccupazione per i salari, il sindacalista ritiene che l’equipaggio abbia esagerato. Secondo Manimanakis il salario iniziale di un assistente di volo è di circa 3 300 franchi. I protagonisti di questa protesta non hanno voluto commentare l’accaduto.
