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SVIZZERAAumentano le spese sanitarie: 11,9% del PIL nel 2016

16.06.15 - 10:27
Aumentano le spese sanitarie: 11,9% del PIL nel 2016

BERNA - Le spese sanitarie in Svizzera crescono senza sosta. Il prossimo anno l'incremento sarà di nuovo superiore a quello dell'economia globale e nel 2016 esse rappresenteranno l'11,9% del PIL, stando alle previsioni semestrali del KOF, l'Istituto di ricerche congiunturali del Politecnico di Zurigo.

Le spese globali aumenteranno del 2,8% nel 2015 e del 3,2% nel 2016. Dopo un nuovo calcolo, l'incremento per gli anni 2013 e 2014 si è attestato al 3,8%. I calcoli del KOF riguardano anche gli anni passati perché i dati sono disponibili con grande ritardo, precisa un comunicato.

La parte dei costi sanitari sull'insieme del prodotto interno lordo (PIL) aumenterà in maniera ancora più marcata: era cresciuta dal 10,1% al 10,9% fra il 2003 e il 2012 e raggiungerà l'11,9% entro il 2016.

Per il 2013 il KOF ha rivisto i calcoli al ribasso rispetto all'ultima pubblicazione poiché il nuovo sistema di finanziamento degli ospedali avrà un impatto più moderato sull'evoluzione dei costi. Era stato detto che il cambiamento del sistema di finanziamento sarebbe stato neutro dal punto di vista dei costi, ma in realtà dal 2012 le spese per le prestazioni ospedaliere sono salite di quasi il 10%.

I dati del "monitoraggio dell'evoluzione dei costi dell'assicurazione malattia", dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), lasciano intravedere un nuovo aumento delle spese nel settore ospedaliero. Per questo lo scorso ottobre il KOF aveva previsto un incremento del 6,3%. Ora gli specialisti ritengono questa stima troppo elevata e l'hanno rivista al ribasso: 3,6%.

Dopo un netto incremento dei costi sanitari globali nel 2012 (5,3%) e una crescita del 3,8% nel 2013, la progressione rallenta nel 2014 e 2015 grazie alla reintroduzione della moratoria sull'apertura di nuovi studi medici. Anche le riduzioni del prezzo dei medicinali, che dovrebbero premettere risparmi dell'ordine di 720 milioni di franchi entro il 2015, hanno inciso sulle previsioni.

L'incremento sarà moderato per quest'anno (2,8%) e leggermente superiore per il 2016 (3%). L'autunno scorso la previsione di crescita era del 3,7% ma è stata rivista visto il rallentamento delle prospettive congiunturali dovuto all'abbandono della tasso di cambio minimo franco-euro. Secondo gli esperti del KOF è ancora troppo presto per valutare l'impatto della Strategia Sanità 2020 del Consiglio federale.

Il settore sanitario guadagna importanza nell'economia svizzera. Nel 2014 contava 239'800 posti di lavoro equivalenti a tempo pieno. La percentuale rispetto alla popolazione attiva è salita dal 4,9% nel 1992 al 6,8% nel 2014. La parte della sanità pubblica sull'insieme del valore aggiunto è passata dal 3,7% nel 1997 al 5,0% nel 2012.

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